Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] Per la definizione di ogni grandezza del campo fluidodinamico possono essere utilizzati due diversi approcci. La descrizione lagrangiana identifica un sistema materiale (particella, insieme di particelle, corpo rigido ecc.) e ne segue gli spostamenti ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] «il cui limite era zero», adoperando ancora una intuizione “dinamica”. È un’idea di continuità del tutto diversa da quella lagrangiana: anche curve spezzate ma tali, per così dire, che i diversi pezzi si incollino in un punto comune possono essere ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Le origini di queste idee si possono ricondurre alle prime formulazioni dei principî di azione, alla meccanica lagrangiana e ai metodi del calcolo delle variazioni. L'analogia tra ottica e meccanica concepita da Hamilton costituisce forse ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] primo sul moto in generale, il secondo sulla statica, il terzo sulla dinamica) anticipassero per qualche verso l'idea lagrangiana d'una meccanica analitica; va tuttavia osservato che non solo i mezzi matematici attingibili al D. erano nettamente più ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] il C. accusa di plagio il Lagrange nei confronti di Mac-Laurin e sembra dimostrare che la parte principale della teoria lagrangiana delle soluzioni reali di una equazione algebrica si trova già sviluppata, oltre che dal precedente autore, anche da E ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] i punti del corpo.
Nella meccanica dei fluidi, e più in generale nella meccanica dei sistemi continui deformabili, la v. lagrangiana è la v. dalla quale, istante per istante, risulta animata una determinata particella del sistema; la v. euleriana, o ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] nelle sue opere successive, che si porranno esplicitamente come tentativo d'introduzione in Italia della rivoluzione analitica lagrangiana e dei suoi sviluppi didattici e manualistici. Con l'assestarsi della situazione politico-militare in senso ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] che lo stesso Trudi da quel momento decise di abbandonare la via sintetica e abbracciare il nuovo metodo dell’analisi lagrangiana. La sfida che, secondo le intenzioni di Flauti, doveva sancire la superiorità del metodo sintetico, segnò di fatto la ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] N, P e T costanti). In questi casi le equazioni del moto sono in genere derivate a partire da una lagrangiana efficace giustificata a posteriori, e includono il contatto con un bagno termico (per mantenere costante la temperatura anziché conservare l ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] elementi del sistema del mondo" (ibidem).
Nel costruire la sua teoria, Laplace fece uso dell'innovazione lagrangiana da lui ribattezzata 'funzione perturbatrice': una funzione potenziale dalla quale potevano essere ricavate, per derivazione parziale ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...