Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] è stata fondata da Mustafà Kemal negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale basato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha attuato una serie di riforme con lo scopo di occidentalizzare il paese, liberandolo il più possibile dall ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cultura laica (Il Mondo, Nord e Sud) e rilevante il suo contributo ai loro temi più caratteristici (atlantismo, laicismo, europeismo, meridionalismo, libertà della cultura): egli fu l'uomo politico italiano di parte non comunista che intrattenne il ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] tuo come te stesso». Si trattava cioè di aspirare, con la scuola, a un’educazione – laica, certamente, ma non di un laicismo negativo – chiamata a suscitare «uno spirito che sent[isse] sé come oggetto, e l’oggetto come sé; la propria libertà come ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] . Vale la pena rammentare che il Bangladesh, seppur riconosce l’islam come religione nazionale, ha reintrodotto nel 2010 il laicismo come uno dei pilastri della propria Costituzione, già incluso nel 1972 ma rimosso nel 1977 da Ziaur Rahman.
Ayman al ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] durissimi contro il papa e le ingerenze clericali suscitarono sdegnate reazioni e gli costarono anche una querela. Un orgoglioso laicismo, che lo avrebbe accompagnato sino agli ultimi mesi di vita, quando si espresse a sostegno dell’eutanasia (intesa ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] forme settarie e movimenti evangelici favoriti proprio dalla debolezza delle Chiese istituzionali. (V. anche Laicismo; Modernizzazione; Razionalizzazione; Religione).
Bibliografia
Acquaviva, S., L'eclisse del sacro nella civiltà industriale, Milano ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 1958 - e dalle successive reazioni di parte cattolica). I socialdemocratici invece tendevano a differenziarsi dalle punte estreme del laicismo; la loro massima preoccupazione era di mantenere intatte le possibilità di intesa con la DC, allo scopo di ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] si affermò col prevalere del movimento filosofico razionalista che culminò nella rivoluzione francese: concezione che di laicismo ebbe soltanto l'abbandono dell'idea sacramentale e religiosa del matrimonio e delle prerogative ecclesiastiche connesse ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] novembre 1951 e che concesse un sussidio a tutte le scuole primarie, ivi comprese quelle cattoliche. I socialisti, difensori del laicismo ad ogni costo, decisero di passare all'opposizione: il nuovo governo formato da R.-J. Pleven, con un programma ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] restare avulsa dal contesto della storia generale delle culture. La posizione pettazzoniana fu decisamente laica, di un laicismo, però, che non solo era liberato dai giudizi negativi di valore avanzato sulla vita religiosa dal filone illuministico ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...