Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] non fare ad altri ciò che non vorresti essere fatto a te», contro qualsiasi principio restrittivo (Calogero, G., Il principio del laicismo, in AA.VV., A trent’anni dal Concordato, Firenze, 1959, 67).
Il laico non è una persona che non vuole credere ...
Leggi Tutto
Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] VI, col motuproprio Catholicam Christi Ecclesiam (1967), diede vita al Consilium de laicis, organo della Curia.
Il laicismo
Il laicismo è l’atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che ...
Leggi Tutto
L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] l'Irlanda, il Brasile, l'Argentina, il Chile, la Colombia, il Paraguay. Tuttavia, da una parte l'ondata di laicismo collegata con la crisi sociale dei nostri tempi, e dall'altra la difficoltà di molte situazioni matrimoniali, determinata dalla guerra ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ad occupare in Europa, posizione irrimediabilmente subordinata, perché limitata e contesa nel campo spirituale dal laicismo trionfante. Tuttavia questi elementi internazionali “passivamente” prementi sulla vita italiana continuarono a operare fino al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] giuristi, certo nella società civile. Dalla temperie controrivoluzionaria si snoda un filo rosso che si attenua nel laicismo post-unitario e nelle codificazioni della sinistra storica, ma che riprende vigore e nuovi connotati nella cultura giuridica ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le confessioni religiose) si distinguono anche, da un punto di vista sostanziale anziché formale, in confessionismo e laicismo o laicità dello Stato, fondato sul principio dell’assoluta astratta uguaglianza di tutte le confessioni religiose di fronte ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B., che è una confutazione di ogni forma di laicismo, trova il suo idolo polemico nei primi libri del Giannone, in cui è implicito tutto il discorso successivo.
Sin dalla ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] conventi di regolari e sei di monache, parte di quelli che erano stati soppressi nel 1809. Per combattere il laicismo presente soprattutto nel ceto borghese, il M., facendo affidamento sulle proprie doti di valente predicatore, prese a «riformare il ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , pubblicata nel 1974 da Agostino Lauro, che tuttavia del fenomeno "tralascia le radici antiche e meno antiche, innestate sul 'laicismo' di Federico II e nel ghibellinismo di Manfredi" (Lauro, 1974, p. 133).
Che in modo "totalmente diverso" dovessero ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] al-Madanī, leader del Fronte Nazionale di Liberazione: "La crisi morale è la conseguenza logica e inevitabile del laicismo e del materialismo. Questo paradosso istituito e imposto all'umanità dall'Occidente cieco e zoppicante, è stato all'origine ...
Leggi Tutto
laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...