Bharatiya jan sangh (BJS)
Bharatiya jan sangh
(BJS) Fondato nel 1951 dal nazionalista indiano Syamaprasad Mookerjee (1901-1953), fu il principale partito di destra assieme allo Swatantra party capeggiato [...] e centrale. Sostenne la supremazia della tradizione culturale «nazionale», identificata con l’induismo, in opposizione al laicismo liberale dell’Indian national congress, del quale criticava anche l’atteggiamento filosovietico. Con la proclamazione ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] dovendo essere giudicata alla luce della fede e della morale.
È, quest'ultima, una posizione di 'laicità', che non coincide con il laicismo e che, in quanto indica la strada di una collaborazione fra fede e cultura, non è la laïcité à la française di ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] nel dicembre 1992). Le negative ripercussioni di quegli eventi indussero poi il BJP a prendere gradualmente le distanze dall’agenda radicale del VHP; tale agenda continuò tuttavia a rappresentare un’opzione alternativa al laicismo politico indiano. ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] . Erano uomini di formazione culturale eterogenea, che andava dal liberalismo individualista inglese al neo-heghelismo, dal laicismo più rigido al riformismo religioso, che formavano un gruppo molto omogeneo sul piano della provenienza sociale (alta ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del ruolo pubblico della religione promossa dai neoconservatori Pera e Quagliariello, e che farebbe da pendant a un laicismo esasperato, che alimenta il relativismo etico. Il Pd, sostiene l’esponente democratica, «può superare questa empasse e farci ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Angelini, spalleggiato dal vicedirettore Nazareno Ignazi, avrebbe due settimane più tardi presentato il modernismo come un incoerente «laicismo cattolico o cattolicesimo laico»55.
L’enciclica diPio X contro il modernismo apparve a settembre fissando ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] infatti le fila del dibattito che si trascinava ormai da anni all’interno della Cei su un fenomeno, quale il ‘laicismo’, tanto pericoloso quanto inafferrabile e sfuggente a precise definizioni dottrinali. Si trattava di un errore che era il frutto di ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] discontinuità sono evidenti negli anni Cinquanta e Sessanta, quando l'influenza culturale declina, si riducono gli spazî del laicismo e dell'anticlericalismo (in genere più estesi dell'area massonica), e la m. appare impegnata a costituire partiti ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e talora dello stesso cristianesimo18. Non poco influì sulla recrudescenza degli intransigenti l’ostinazione di un certo ‘laicismo’, diffuso nell’ambiente della stampa, dell’università, dell’economia, del mondo del lavoro, della scuola, di rompere ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] in evidenza anche la minore incidenza della componente religiosa mazziniana nell’insieme del processo risorgimentale, dominata dal laicismo della democrazia liberale e minata da un possibilismo che aveva indotto più volte il cospiratore genovese a ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...