Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] di ottenere il rispetto delle esigenze di laicità nella società e si espone così all’accusa di essere un inguaribile “laicista”. Se si consultano i più diffusi vocabolari della lingua italiana, può constatarsi che con il termine di “laicità” si ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] può invocare l'immediata concessione della cittadinanza del paese.
Alla base di questi contrasti in Israele tra le forze religiose e quelle laiciste, v'è una preoccupazione non ignorata dall'una e dall'altra parte, cioè il futuro e l'unità del popolo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e confraternite), vietò che ne fossero erette altre (70).
Una decisione che non rispecchiava certamente una svolta ῾laicista', ma mirava piuttosto a suggellare e a consolidare un processo di clericalizzazione strutturale della città che, dopo ...
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laicistico
laicìstico agg. [der. di laicismo, laicista] (pl. m. -ci). – Relativo al laicismo o ai laicisti; che ha, o dimostra, o è improntato a, un atteggiamento dichiaratamente laico, cioè autonomo rispetto a confessioni religiose e a gerarchie...