Concezione volta ad affermare e valorizzare l'indipendenza della società civile e politica da ogni forma di condizionamento o ingerenza da parte della Chiesa, sviluppatasi a partire dal 19° secolo. Si differenzia da laicità (che allude alla distinzione tra Stato e Chiesa) per la presenza di una componente anticlericale e per la tendenza a considerare la religione un fatto esclusivamente privato, che ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] «A fiume il papa porco», «Viva l’Italia», «Viva Garibaldi», «Morte ai preti»40.
Fu questo un periodo in cui le idealità laiciste parvero improntare e dominare l’intera vita nazionale. E il momento culminante si ebbe il 9 giugno 1889, quando a Roma, a ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] misura in cui vi si affermano la visione integrale e confessionale dell’ordine sociale in contrapposizione alla visione laicista dello Stato liberale, che postula invece una netta separazione fra la sfera della vita privata – nella quale rientrano ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] avvenimenti-choc quali la caduta dell’Impero in Francia, l’avvento della Comune e infine l’esperienza ‘laicista’ della Terza Repubblica, eventi cronologicamente antecedenti ed esterni alla rivoluzione parlamentare italiana del 1876, ma riletti all ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] può invocare l'immediata concessione della cittadinanza del paese.
Alla base di questi contrasti in Israele tra le forze religiose e quelle laiciste, v'è una preoccupazione non ignorata dall'una e dall'altra parte, cioè il futuro e l'unità del popolo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dei vescovi italiani dedicava significativamente le conferenze del 1956 e del 1957 al problema di una capillare penetrazione dello ‘spirito laicista’ – di cui il risvolto politico non era il più grave – all’interno della stessa vita della Chiesa; una ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] a sinistra" era la necessaria conseguenza dì una serie di deduzioni che attribuivano a una "malsana teoria laicista", che avrebbe "offuscato i principi fondamentali della dottrina cristiana sulla struttura della Chiesa", la richiesta della "piena ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] diffuse anche nel Parlamento e nel mondo politico italiano, così come l’obiettivo di estinguere, in un’ottica laicista, gli ordini contemplativi o, almeno, diminuire l’influsso dei religiosi sulla società. Sembra tuttavia che la cosiddetta «legge ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] opposizione nei confronti delle posizioni difensive di una Chiesa preoccupata solo di demonizzare l’offensiva anticlericale e laicista. Di qui l’affermazione delle varie espressioni di quello che ormai comunemente viene definito «dissenso cattolico»8 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , era pur sempre una lotta per costruire qualcosa di diverso dallo Stato unitario di tradizione elitaria e laicista, attraverso un’insufflazione dell’‘anima cristiana’ all’interno del contenitore nazionale. In Gemelli la fine della mentalità ...
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laicistico
laicìstico agg. [der. di laicismo, laicista] (pl. m. -ci). – Relativo al laicismo o ai laicisti; che ha, o dimostra, o è improntato a, un atteggiamento dichiaratamente laico, cioè autonomo rispetto a confessioni religiose e a gerarchie...