Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] avvenimenti-choc quali la caduta dell’Impero in Francia, l’avvento della Comune e infine l’esperienza ‘laicista’ della Terza Repubblica, eventi cronologicamente antecedenti ed esterni alla rivoluzione parlamentare italiana del 1876, ma riletti all ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della persona e della iniziativa individuale, sul ruolo delle piccole e medie imprese; dall’altro un processo elitario e laicista alimentato dalle grandi centrali finanziarie e industriali»58; e sullo sfondo scorge non il vecchio comunismo ma il suo ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dei vescovi italiani dedicava significativamente le conferenze del 1956 e del 1957 al problema di una capillare penetrazione dello ‘spirito laicista’ – di cui il risvolto politico non era il più grave – all’interno della stessa vita della Chiesa; una ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] che del Risorgimento rimaneva estranea, almeno ai più, l’idea di uno Stato caratterizzato in senso laico o, peggio, laicista.
Il tema patriottico e risorgimentale fu portato al massimo sviluppo da quanti si trovarono a sperimentare la deportazione e ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] però convenzioni particolari potrebbero essere più deboli ma più facilmente riformabili e meno odiose all’opinione pubblica laicistica»30.
Bartoletti discusse in questa fase con Fanfani – direttamente e tramite il suo emissario «cardinal Bernabei»31 ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di prima dell’Unità e neppure alle più recenti sintesi a forte impronta ideologica di opposta sponda cattolico-integralista e laicista, la Storia di De Sanctis riesce a fare dell’esame storico della tradizione culturale un esame di coscienza dell ...
Leggi Tutto
laicistico
laicìstico agg. [der. di laicismo, laicista] (pl. m. -ci). – Relativo al laicismo o ai laicisti; che ha, o dimostra, o è improntato a, un atteggiamento dichiaratamente laico, cioè autonomo rispetto a confessioni religiose e a gerarchie...