Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , in egoismi corporativi. Non c’era più infatti un sogno restauratore da realizzare ma una nuova esigenza di laicità cristianamente ispirata da esprimere sulla via segnata dall’umanesimo integrale di Jacques Maritain e dal personalismo comunitario di ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] . Con il ritorno della Repubblica Cisalpina nel 1801 e la Repubblica Italiana nel 1802, si abbandonava il principio di laicità e si riconosceva la religione cattolica come religione ufficiale. Nel piano generale della pubblica istruzione del 1802, si ...
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NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] aveva maturato l’idea che «l’Italia di minoranza» fosse «il lievito della crescita civile» del paese e che una laicità aperta e non ideologica dovesse ispirare «l’Italia della ragione» (Testimone di mezzo secolo. Tra S. Pietro e Montecitorio 1934 ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] und Religion (2005; trad. it. Tra scienza e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra religione e laicità e propone il superamento dell'atavica frattura che le separa; Ach Europa (2008), in cui ritorna a occuparsi della situazione ...
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La revisione costituzionale si lega strettamente all’idea di Costituzione rigida, anche se, a rigore, si può parlare (e si è parlato) di revisione costituzionale anche nel caso di Costituzioni flessibili [...] .), quello di unità della giurisdizione costituzionale, quello di unità e indivisibilità della Repubblica, quello di laicità dello Stato (Laicità dello Stato) ecc.
Diversa dalla revisione costituzionale è, invece, la c.d. rottura della costituzione ...
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Nipote di Candragupta, il fondatore del primo grande impero indiano, quello dei Maurya, che si formò intorno al regno di Magadha o Behār meridionale. A. salì al trono forse nel 272 a. C., succedendo al [...] ai popoli il Dhamma, ossia la legge, e i modi di divulgarlo scelti da Aśoka. Il dhamma di A. ha per carattere la laicità: niente di religioso o di liturgico è in esso. Dhamma significa per A. quello che un uomo dotato di senso morale decide di fare ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] presiede l'Unione operaia cattolica, sorta nell'Ottocento con finalità di risparmio e mutuo soccorso, in concorrenza alla prospera e laica società di mutuo soccorso fra artieri e facchini dell'isola, e spentasi fra la fine degli anni Venti e gli ...
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Sistema delle intese e libertà della confessione religiosa
Francesco Bertolini
La Corte costituzionale stabilisce che non è sindacabile, in sede giudiziale, la decisione del Governo sull’avvio delle [...] )eguale libertà di accedere alle intese ex art. 8, terzo comma, Cost., ivi, (18 luglio) 2016, spec. 16 ss.; Rimoli, F., Laicità, eguaglianza, intese: la Corte dice no agli atei (pensando agli islamici), in Giur. cost., 2016.
16 Per il diretto rilievo ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] eletto più volte consigliere comunale a Bologna, e dal 1868 al 1872 fu assessore all’Istruzione, battendosi per la laicità della scuola, una miglior retribuzione della classe docente e un aumento delle borse di studio, in linea con quanto propugnava ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] la direzione dell’opera a un sacerdote salesiano o a un missionario, e i Pons – che invece chiedevano la laicità dell’iniziativa – portarono a sostituire il progetto iniziale con la proposta di biblioteche circolanti per emigranti, accompagnata dalla ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.