MONTEMAGGI, Loretta
Anna Scattigno
MONTEMAGGI, Loretta. – Nacque a Poggibonsi (Siena), l’11 maggio 1930 da Inigo e da Caterina Bardotti. Nel 1939 si trasferì con la famiglia a Pontassieve, in provincia [...] delle istituzioni una condizione ineludibile della democrazia e proseguì pubblicamente l’impegno in difesa della laicità e dei diritti anche dopo la conclusione del suo percorso istituzionale. Fu presidente dal 1989 al 1993 della prima Commissione ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] i più vari argomenti: dai temi direttamente politici a questioni concernenti il mondo dell’insegnamento e della laicità della scuola, dalle recensioni a questioni relative alla morale sessuale.
Contemporaneamente il M. passava dall’esperienza di ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] del rivoluzionario, Milano 1999; B. Bonardi, B. Z. La vitalità interiore della fede, Roma 1999; Z.: identità religiosa e laicità cristiana, Ravenna 2002; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind.; A. Moro, Lettere ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] notabile democristiano sono legati al tema dell’unità del partito e a quello del suo rapporto con il concetto di laicità. Sul primo punto l’unità della DC doveva essere anteposta a qualsiasi preferenza ideologica e sfumatura di approccio politico ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] Momigliano, Milano 1962, pp. 319-376; Di Vittorio: l’uomo, il dirigente, a cura di A. Tatò, I-III, Roma 1968-1970; Laicità del partito e della politica, in Critica marxista, 1985, n. 2-3, monografico: Gli anni di Berlinguer, pp. 201-216.
Fonti e Bibl ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] latina, soprattutto contro la Curia romana. Al mito politico si affianca, anzi si sottomette, il mito biblico; la sua laicità, infatti, rimane tale anche quando tratta argomenti sacri. Ma G. è anche figura più complessa perché la sua produzione è ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] che attraverso il suffragio la forte influenza clericale esercitata sull'elemento femminile potesse giungere a minacciare la laicità dello Stato. Era già chiaramente delineato nel F. un anticlericalismo rigoroso che negava alla religione e alla ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sistema con le biografie degli scrittori bolognesi anche la prospettiva della "nazione" e della "repubblica" bolognesi, della laicità e del giurisdizionalismo dottorale-senatorio che è stato suo. La società attiva e partecipata che egli ha auspicato ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] il piano religioso-culturale da quello politico. In questo senso Elia si mantenne sempre fedele al principio di laicità, dando prova di «un pensiero e una politica cristianamente ispirati, ma non clericali» (Balboni, 2009, p. 432), preferendo ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] non solo a Firenze. Cominciò a scrivere per Città di vita e Al Focolare, espressione, rispettivamente, dello Studio teologico per laici che aveva sede in Santa Croce e dell’Opera della Madonnina del Grappa di don Facibeni.
Nel diario si coglie, a ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.