MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] , in La questione femminile in Italia. Appendice, Milano 1976, pp. 250 s.; A. Buttafuoco, Le Mariuccine. Storia di un'istituzione laica. L'asilo Mariuccia, Milano 1985, pp. 31, 39, 74, 91, 134, 136 s., 149 s., 380; E. Scaramuzza, Una filantropa ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , inaugurata nel 1908 da L. Credaro, raccolse le diverse voci antidealiste e diede vita a un modello di pedagogia scientifico-critica, laica e democratica, ispirata appunto a I. Kant e a J.F. Herbart, ma che non riuscì a imporsi tra primo Novecento ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] almeno l’affetto del padre camaldolese Benedetto Calati e dei teologi Giannino Piana, Paolo Ricca, Piero Coda. Numerosi anche i laici di diverso ambito e cultura che le furono vicini: il suo editore Piero Gribaudi, il biblista Paolo De Benedetti, il ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] e incredulo: a colpire la frugale immaginazione di G., in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi oltre i limiti imposti all'intelletto umano, fino a mettere in rima il fondo dell ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] incarnata, oltre che dallo Zanardelli, da B. Cairoli - s'impegnò a perseguire la difesa e il completamento della laicità dello Stato, nonché le riforme democratiche della politica tributaria e del sistema elettorale. Obiettivi per i quali i ...
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TRINCHERA, Francesco Antonio
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 9 giugno 1841 da don Pietro Luigi, avvocato, già civile e ricco proprietario, e da Tullia Zaccaria, gentildonna, [...] . Spiccò per i suoi interventi sui rapporti tra lo Stato e la Chiesa, ispirati al principio della difesa della laicità dello Stato e della non ingerenza di quest’ultimo nella religione; per l’appoggio alla riapertura di molti seminari chiusi ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] ai suoi lettori un abbonamento cumulativo con Critica sociale), Papa dette largo spazio sul giornale alle tematiche della laicità dello Stato, della diffusione dell’istruzione e dei diritti civili (per esempio sostenne la campagna a favore del ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] democratico più moderno, in cui conciliare la libertà con il primato della giustizia sociale. E ancora, il riferimento alla laicità, alla moralità e all’etica dell’azione, ancora più urgenti per un partito di ispirazione cattolica.
Le battaglie più ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] come delegato scolastico mandamentale, per l’estensione dell’istruzione pubblica primaria e secondaria e per la sua completa laicità. Dal 1873 fece parte inoltre del Consiglio provinciale di Rovigo in rappresentanza del distretto di Polesella, che lo ...
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SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] al primo congresso del partito, svoltosi a Bologna, dove vennero definiti gli indirizzi politici del popolarismo, l’impostazione laica e aconfessionale e le istanze sociali e riformiste. Al terzo congresso, svoltosi a Venezia nell’ottobre del 1921 ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.