Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di promuovere con il nome di Sinistra Cristiana una rete di Gruppi, di aggregazioni e di servizi “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella giustizia e nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] si parlò di vulnus al Concordato – e del mondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i partiti laici. Un gruppo di intellettuali cattolici presentò la richiesta di un referendum abrogativo di questa legge, anche in polemica con l ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] di una rigida osservanza dei precetti e della tradizione. Nel 20° secolo gli ortodossi avversarono strenuamente la fondazione dello Stato laico di Israele, in base all'idea che il ritorno in Israele poteva essere determinato solo da Dio e non dagli ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dal Parlamento nel paese la discussione su un tema di profonda rilevanza ideologica e di non scarsa emergenza politica per laici e cattolici»51.
Craxi anticipatore dei tempi aveva intuito la possibilità di proporsi come sponda alla Santa Sede e alle ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] solo perché è stata frenata dalla egemonia di Forza Italia, ma anche, e forse soprattutto, perché forte è stata la componente laica e secolare della cultura e della formazione degli aderenti al partito55. Nel 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno ...
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Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] L’Italia libera, il partito partecipò attivamente alla lotta partigiana, andando precisando il proprio programma (repubblica; laicità dello Stato; riforma agraria e amministrativa; autonomie locali; federazione europea), sebbene un nuovo confronto ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e religiosi insieme. L’edificio religioso dei ‘caduti della patria’ diventerà:
«una forma di mutua convalida fra autorità ecclesiastica e laica che non aveva potuto avere corso dopo le divisioni e i radicali contrasti tra la Chiesa di Pio IX e il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 25.
93 Ibidem, p. 27.
94 Y. Chiron, Pie XI, cit., pp. 134 segg.
95 Cfr. R. Moro, Azione Cattolica, clero e laicato di fronte al fascismo, cit, pp. 101 segg.
96 Cfr. F. Margiotta Broglio, Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla conciliazione, cit ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] i vescovi locali. Questi gruppi furono caratterizzati da un forte impegno sociale e politico e da una piena partecipazione dei laici; tra i principali animatori del d. vi furono tuttavia anche molti religiosi e sacerdoti (tra i più noti, G. Franzoni ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] l’Europa e l’immigrazione, con alcuni elementi nuovi, come la difesa dello stato sociale (solo per i francesi), della laicità e delle donne, a suo dire minacciate dall’Islam. In questo modo, Le Pen ha saputo consolidare il proprio radicamento negli ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.