Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] , il definitivo abbandono del c.d. giurisidizionalismo (di cui era espressione il principio «cuius regio, eius et religio»).
La laicità dello Stato può avere due diverse esplicitazioni, potendo consistere o in una rigida separazione tra lo Stato e le ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] concepita come luogo di convivenza e di confronto di tutte le idee.
È necessario essere consapevoli che soltanto una scuola veramente laica, che rispetti cioè tutte le fedi senza privilegiarne alcuna, è in grado di operare su un piano di parità e ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] S.S. 1977).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se è vero, infatti, che l’art. 1 dello Statuto albertino, sulla falsariga dell’art. 6 Cost ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. [...] «lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» (art. 7, co. 1, Cost.; Laicità dello Stato) ha nondimeno espressamente richiamato i Patti lateranensi all’art. 7, co. 2, Cost., prevedendo, inoltre, che una ...
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Giurista italiano (Napoli 1913 - Roma 1994), figlio di Luigi. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia del diritto romano a Pavia e Milano e all'univ. Lateranense. Presidente (1964-70) del Movimento laureati [...] costituzionale di Roma dalle origini alla fine della Repubblica (1937), Ricerche in tema di "ius gentium" (1946), Persecuzioni laicità libertà religiosa (1991); curò l'edizione postuma dei Pensieri a Giulia di G. Capograssi (3 voll., 1978-81). ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] e infine (1933-61) a Roma. Dal 1946 socio nazionale dei Lincei. Cattolico-liberale, impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno suscitato echi e consensi; sul terreno giuridico sono particolarmente rilevanti i contributi ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] fondamentali dell’U.E.). Storicamente, la libertà di religione si sviluppa in corrispondenza dell’affermazione del principio di laicità dello Stato: in linea di massima, infatti, l’esistenza di una religione di Stato impedisce un pieno riconoscimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] commento, che va dal 1918 al 1936. Si produce una messe di studi di vario genere a opera di studiosi ecclesiastici e laici: dalle introduzioni (la più importante è quella dell’israelita Mario Falco del 1925), ai manuali e commentari, cui si dedicano ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] congregazione romana. Sotto questo profilo può ben dirsi che lo status ecclesiastico non condizionò la sostanziale làicità del suo orientamento giurisdizionalistico. Lo dimostra il De apostolico regiove assensu, etiam generali (ibid. 1698), dove ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Costituente sull’art. 7: con il testo dei Patti Lateranensi e il discorso di Croce al Senato, Perugia 1959; A. Tempestini, Laici e cattolici nel sistema politico italiano: la Costituente e l’art. 7, Milano 1987; L. Musselli, Chiesa e Stato dalla ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.