Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] un ruolo significativo nella formulazione finale dell’art. 7 della Costituzione. Quanto poi alle ricorrenti polemiche sulla necessaria laicità dello Stato, la risposta è che se «non dobbiamo fare uno Stato confessionale», non è neanche accettabile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] politico e sociale è, però, la devozione assoluta per Gaetano Salvemini e Piero Calamandrei che lo rende intransigibile assertore della laicità dello Stato, in quanto casa comune per il credente e per chi non crede. Del resto, in un frangente così ...
Leggi Tutto
Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] Atei e degli Agnostici Razionalisti (“UAAR”) di chiederne una. Con la sua missione di promuovere i diritti civili laici, l’UAAR chiaramente non soddisfaceva i criteri minimi per essere considerata come una confessione religiosa. Volendo però sfidare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] essenziali di un disegno politico-giuridico di chiara impronta liberale (non privo di un felice connubio tra la laicità del magistero punitivo e i motivi spirituali di un cattolicesimo depurato da residui teocratici e denso di contenuti umanitari ...
Leggi Tutto
Il fascicolo informatico
Enrico Consolandi
Nel 2014 è stata varata la cd. obbligatorietà del processo telematico, con conseguente maggiore importanza del fascicolo informatico, necessariamente affiancato [...] . Si tratta di un formato che proprio per le sue caratteristiche di non appartenere a nessuno costituiva una scelta di laicità rispetto ai prodotti industriali delle grosse società di software e proprio per questo è un formato adottato per la ...
Leggi Tutto
Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] tra sociologia e diritto penale, in Foro it., 2010, V, 176; Fiandaca, G., Il concorso esterno tra guerre di religione e laicità giuridica, in Dir. pen. contemp., n. 1, 2012, 251 ss.; Insolera, G., Ancora sul problema del concorso esterno nei delitti ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Diritto moderno. - L'avvento della concezione laica della famiglia si affermò col prevalere del movimento lotte oratorie combattute nelle aule parlamentari fu riconsacrata la laicità del matrimonio con tutte le sue caratteristiche sostanziali e ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] e ai sacramenti o rilevante per la salvezza dell'anima, mentre la restante parte era oggetto di uno o più fra i diritti laici vigenti al suo fianco e capaci di delimitarne la portata. Giova poi rilevare che, per la stretta connessione di varia natura ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] (liberali, qualunquisti, monarchici e altri), una trentina laici di centro-sinistra (demolaburisti, repubblicani e altri), una storia.
Animati ed elevati furono pure i dibattiti sulla laicità dello Stato e la libertà scolastica, entrambi risolti, di ...
Leggi Tutto
Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tende a sottrarsi all'influenza della religione, del rito, del mito, acquistando caratteri sempre più marcati di laicità e razionalità, mentre per l'individuazione e la selezione degli impegni giuridicamente sanzionati si affermano via via criteri ...
Leggi Tutto
laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.