Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di tre vie, dunque, non era altro che Laio, suo padre biologico, che lo aveva abbandonato alla nascita a seguito del nefasto responso di un oracolo. Nella narrazione sofoclea ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] che in Sofocle era narrato come antefatto, e cioè il terribile responso dell’oracolo delfico che Edipo riceve, l’omicidio di Laio, la risoluzione dell’enigma della Sfinge e il matrimonio con sua madre Giocasta. È un’opera che si conclude laddove ...
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naiade1
nàiade1 (o Nàiade) s. f. [dal lat. Naias -ădis, gr. Ναϊάς -άδος, der. del tema di νάω «scorrere»]. – 1. Nella mitologia classica, nome generico delle ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi), apportatrici di fecondità alla terra,...
(gr. Λάιος) Mitico re di Tebe. Alla morte del padre Labdaco, divenne re con la reggenza di Lico (fratello di Nitteo, il nonno di Labdaco). Quando Lico fu ucciso da Zeto e Anfione, L. fuggì presso Pelope nel Peloponneso. Innamoratosi di Crisippo,...
LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro alle Fenicie di Euripide (v. 1760)...