Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli Asburgo. In esilio in seguito alla repressione della rivolta, coltivò i rapporti tra i movimenti indipendentisti magiaro, polacco e italiano.
Vita e attività
Fu condannato (1837) a quattro anni per ...
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KOSSUTH, Ferenc Lajos Ákos (Francesco Luigi Acusio)
Uomo politico ungherese, figlio di Luigi (v. sotto), nato a Pest il 16 novembre 1841. Studiò a Parigi e a Londra, poi andò in Italia, dove rimase, dal [...] eminente nella vita politica ungherese e fu, dal 1898, il capo del partito dell'indipendenza, il cosiddetto partito Kossuth, avverso al compromesso del'67 e richiedente invece una completa separazione dall'Austria. In tale programma veniva solo ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] slanci ideali. Suoi interlocutori, insieme a Mazzini, Aleksandr Ivanovič Herzen e Victor Hugo, furono anche Karl Marx, LajosKossuth, Arnold Ruge, Stanisław Gabriel Worcell, Louis Blanc, Félix Pyat, Alexandre-Auguste Ledru Rollin e Zeno Swietoslawski ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] per unire le due parti della città. Essa subì nuove distruzioni nel marzo del 1848, durante l'insurrezione guidata da LájosKossuth, l'assedio di Pest e la repressione da parte delle truppe asburgiche e di quelle russe mandate in loro aiuto dallo ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] , mettendosi in luce soprattutto come pianista. A questo periodo risale il poema sinfonico Kossuth (1903), ispirato all'eroe nazionale ungherese LajosKossuth che aveva guidato i moti rivoluzionari del 1848 contro il governo asburgico. Anche Bartók ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] a Roma per contribuire alla difesa della Repubblica; nel 1851, sempre per incarico di Mazzini, prese contatto con LajosKossuth, relegato nella fortezza di Kütahja, e lo aiutò a evadere. Tornato a occuparsi con successo delle proprie attività ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] portato tre giorni più tardi a stipulare un'"alleanza offensiva e difensiva" tra Venezia e il governo di LajosKossuth destinata a rimanere lettera morta)(337) erano state distrutte dall'intervento russo in appoggio all'Austria. Non rimaneva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] pp. 686-92); oppure come quello – di esplicita impronta repubblicana – promosso nel 1855 da Mazzini e Ledru Rollin assieme a LajosKossuth (Mastellone 2004, pp. 311-14). Ma la concezione della democrazia in Mazzini si era nel frattempo approfondita e ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] Francesco Carlo, in Lombardia, quando scoppiarono le ostilità: in Ungheria si formò un governo indipendentista guidato da LajosKossuth, in stretti rapporti con il movimento nazionale italiano. Un suo rappresentante a Torino lanciò un appello agli ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] militari subiti dal Piemonte, gli assegnò alla fine di dicembre del 1848 una delicata missione presso il governo di LajosKossuth che si sarebbe dovuta svolgere in parallelo con l’altra (ugualmente segreta) a Belgrado, affidata al console Marcello ...
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