DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] 'Italia, I [1912], pp. 198 s.). Meno puntuali erano invece i riferimenti a Darwin, visto a volte come continuatore di Lamarck, sempre esaltato per i suoi meriti filosofici e scientifici, ma mai utilizzato a livello di discussione teorica su questioni ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] procede seguendo l’autore de L’origine delle specie, ma periodicamente è sedotta dal ricordo di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e dalla sua Filosofia zoologica (1809), che ammetteva la trasmissione dei caratteri, derivati da presunta influenza ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...