ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] H.-L. Duhamel-Dumonceau, E. de Lacépède per i pesci; M. Adanson, L.-E. Geoffroy, G. Olivi, G. S. Poli, J.-B. de Lamarck per i molluschi; numerosissimi studiosi, fra cui eccellono Ch. de Geer, J. C. Fabricius, J. W. K. Illiger, P. Lyonet, O. F. Müller ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] voleva la tradizione scolastica (Alberto Magno, 1193; Tommaso d'Aquino, 1250) né in quello di una filiazione diretta nel senso di Lamarck (W. M. Preyer, 1890; T. Ribot, 1896).
F. Cuvier (1825) e M. J. Flourens (1841) affermavano già che istinto e ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] dei capisaldi della selezione quale era stata concepita dagli agronomi e zootecnici del sec. XIX in base ai principî del Lamarck e del Darwin, cioè il concetto della possibilità di fissare, per via ereditaria, le modificazioni prodotte dall'ambiente ...
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VORTICELLA (latino scient. Vorticella Linn., 1767; emend. Ehrbg., 1838)
Pasquale Pasquini
Genere di Ciliati o Infusorî della famiglia Vorticellidi, ordine dei Peritrichi (Peritricha Stein, 1859), descritti [...] . Oggi sono inclusi nella famiglia 18 generi (Ophryodopsis Penard, Cothurnia Ehr., Lagenophrys Stein, Vaginicola Lamarck, Vorticella Linn., Zoothamnium Ehr., Carchesium Ehr., Ophrydium Bory, Opercularia Stein, Epistylis Ehr., Glossatella Bütschli ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] trovato accettabile l'idea di una più o meno ampia trasformazione delle specie e, in vario modo, si erano ricollegati a Lamarck, a Geoffroy Saint-Hilaire e alla Naturphilosophie. A. Bonelli a Torino, F. C. Marmocchi a Siena, G. Sangiovanni a Napoli ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] quelle che agiscono oggi, così anche il cambiamento delle faune e delle flore è un fenomeno lento e graduale. J.-B. de Lamarck, É. Geoffroy-Saint-Hilaire, A.R. Wallace fecero assurgere la p. al rango di vera scienza.
La teoria dell’evoluzione fornì ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] , catastrofista e fissista, egli affermò una teoria evoluzionistica (ancor più fragile di quella di J.-B. Lamarck) fondata sull'influenza "diretta" dell'ambiente che, nonostante la pubblicazione di un'organica monografia (Principes de philosophie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] classification et idée de série en botanique et en zoologie (1740-1790), Paris, Alcan, 1926 (altra ed.: De Linné à Lamarck. Méthodes de la classification et idée de série en botanique et en zoologie (1740-1790), Montreux-Paris, Éditions des Archives ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] morfologica. Sulla base di questi principî, escludendo sia la genesi progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata da Lamarck, sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire e quindi negando validità alla concezione ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] professionalizzazione della scienza fondò nel 1826 la London University. Nel 1828 Robert E. Grant (1793-1874), un seguace di Lamarck e di Geoffroy Saint-Hilaire che aveva studiato a Parigi, diede inizio alle sue lezioni di anatomia comparata; a lui ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...