In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] il quale non riusciva a rendersi ragione che due "liste di ferro" potessero, come alcuni (fra gli altri il poeta e deputato Lamartine) con spirito profetico prevedevano, mutare il mondo e prediceva il mal di petto a coloro che si fossero attentati ad ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] che era la sostanza più profonda della sua natura. Bertin, Parny, Millevoye, Chénier furono poi lettura prediletta di Lamartine; e certamente conducono alle Méditations; ma col romanticismo il sentimento elegiaco e il sentimento poetico tendono a ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] Archiv f. d. Studium der neueren Sprachen, 1921-23.
Bibl.: Oltre ai noti saggi di Sainte-Beuve, Vinet, Villemain, Lamartine, Amiel, Brandes, Brunetière, Faguet, ecc., e oltre alle monografie su Constant, Villiers, Faurile, Madame Récamier, ecc, cfr ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] per un viaggio di nozze, conformemente a una lunga tradizione letteraria - che risale all'età romantica e fu illustrata in Francia da Lamartine e Graziella, Alfred de Musset e George Sand, e da molti altri - secondo la quale l'Italia sarebbe il paese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] nostalgia e di un’insoddisfazione costitutive.
In modi diversi, questi elementi vengono alla luce nei testi di poeti quali Lamartine, de Vigny, Musset, prima che la lunga carriera di uno scrittore fluviale eppure decisivo come Victor Hugo (vissuto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, Alessandro Verri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia, pp. 85 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] riflessioni scaturite, in quei mesi, dai frequenti contatti con molti francesi - V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] pericolosa l'egemonia piemontese. Ebbe anche rapporti con molti intellettuali francesi, tra cui J.-B.-H. Lacordaire, A. de Lamartine, F.-A.-M. Mignet.
Nel 1855 fece parte di quel gruppo di esiliati italiani che ridiede vigore al murattismo, facendosi ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] versioni da Poeti inglesi e francesi, poi riuniti in compendio (Firenze 1870, fra cui L. Davidson, V. Hugo, A. de Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di Daniele Manin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare, vista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] d’argento. È un successo internazionale senza precedenti, che si attira la critica di tutti gli amici scrittori: per Lamartine è "pericoloso", Flaubert resta sconcertato, anche per Sand è troppo sovversivo. Eppure, Hugo è lontano dal concetto di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...