Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] , durante gli studî al liceo Louis-le-Grand, imitando i classici, ma dichiarandosi soprattutto discepolo di Chateaubriand, poi di Lamartine, e fervente difensore del trono e dell'altare. Nel 1819-21 diresse con il fratello Abel il giornale Le ...
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Giornalista, scrittore e poeta (Villafranca del Bierzo, León, 1815 - Berlino 1846). Pubblicò articoli nei quali tratteggiò tipi e costumi regionali, un Diario de viaje a Berlino e note per un altro libro [...] imperniato sulle vicende dell'estinzione dell'ordine dei Templari in Spagna. Sulla sua poesia, vagamente malinconica, agì in gran parte la suggestione di Chateaubriand, di Lamartine, di J. Espronceda e di J. Zorrilla. È anche autore di saggi critici. ...
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PEPE, Gabriele
Mario Menghini
Uomo politico, soldato e scrittore, nato a Civitacampomarano (Campobasso) il 7 dicembre 1779, morto ivi il 26 luglio 1849. Suo padre, andato in esilio per cause politiche [...] , pubblicò articoli sull'Antologia. Per avere in una sua interpretazione d'un passo dantesco rintuzzato il famoso giudizio del Lamartine, allora segretario della Legazione francese in Toscana, che l'Italia era "la terra dei morti", ebbe con lui un ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] alla poesia e agli esercizi letterari, vide pubblicate in quello stesso anno dall'Indicatore milanese due sue traduzioni di A. Lamartine (L'isolement e À Elvire, t. VIII, pp. 362-367), favorevolmente recensite da N. Tommaseo sull'Antologia (1831, n ...
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LATOUCHE, Hyacinthe-Joseph-Alexandre Thabaud, detto Henri de
Carlo Pellegrini
Scrittore francese, nato a La Châtre il 2 febbraio 1785, morto a Aulnay (presso Parigi) il 9 marzo 1851. Giovane, viaggiò [...] opere di André Chénier (1819). Fu in relazione con i maggiori rappresentanti della scuola romantica francese - Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Vigny -; collaborò alle Tablettes Romantiques e alle Annales Romantiques, fondò con altri Le Mercure du XIX ...
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Poetessa (Lisbona 1750 - Bemfica do Ribatejo 1839). Moglie (1779) del conte di Oeynhausen ministro del Portogallo a Vienna, visse in questa città fino alla morte del marito (1793), entrando in contatto [...] la transizione dall'Arcadia al Romanticismo; influì notevolmente su Bocage e Herculano. Scrisse componimenti poetici in vario metro, tra cui il poema Recreações botánicas, tradusse da Omero, Orazio, A. Lamartine, J. Thomson, G. Bürger, W. Goethe. ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] of Gabriel Beranger (1880); la madre, Jane Francesca Elgee, autrice di versi rivoluzionarî, e traduttrice di Dumas e di Lamartine, s'incaricò dell'istruzione di W. fino all'entrata di questo nel collegio di Portora, nel 1864; durante le vacanze ...
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Voce formata dai grammatici latini (cfr. Serv., Ad Aen., I, 65) sull'espressione greca ἕν διὰ δυοῖν "uno per mezzo di due"; indica la figura retorica per cui un concetto unico viene espresso con due termini [...] di specificazione. È assai frequente nel linguaggio poetico latino: p. es., Tibullo (I, 7, 19): Tutnc succos herbasque (= succos herbarum) dedit; Virgilio (Georg., II, 192): pateris iibamus et auro; Lamartine: un temple rempli de voix et de prières. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 1958, p. 87; B. Montale, A. B. s., in Genova, XLIII (1963), pp. 33-37; F. Boyer, Les Premiers contacts entre Lamartine et B. S. ambassadeur de Sardaigne à Paris, in Revue d'histoire diplom., LXXIX (1965), pp. 22-35; Storia del Parlamento italiano ...
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Uomo politico francese, nato a Ginevra il 18 maggio 1808, morto a Parigi il 27 gennaio 1861. Cooperò all'insurrezione di Lione del 1834, e fu condannato a vent'anni di prigionia, che espiò in minima parte, [...] (1848), combatté sulle barricate di Parigi. Nominato direttore della prefettura di polizia durante il governo provvisorio del Lamartine, istituì una guardia di prefettura composta d'elementi esaltati, che procurò serî imbarazzi al governo. Durante la ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...