ROUGET DE LISLE, Claude-Joseph
Roberto Caggiano
Autore dell'inno nazionale francese, nato a Lons-le-Saunier (Giura) il 10 maggio 1760, morto a Choisy-le-Roi (Parigi) il 20 giugno 1836. Ufficiale del [...] : Jacquot ou l'école des mères, musica di P.-A. Della Maria (1798) e Macbeth, musica di H. Chélard (1827).
Bibl.: A. De Lamartine, Histoire des Girondins, Parigi 1847; A. Köchert, Cl.- J. R. de l'I., Zurigo 1898; A. Lanier, R. de l'I., Besançon 1907 ...
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Ozanam, Antoine-Frédéric
Remo Ceserani
Storico letterario e pensatore cattolico francese (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Si dedicò con entusiasmo a rivendicare la grande eredità culturale e poetica [...] , A. Jeanroy, G. Maugain, P. Hazard, A. Vedovi, W.P. Friederich, A. Pézard, E. Jan, A. Vallone, R. Beyer). E inoltre: A. De Lamartine, Souvenirs et portraits, Parigi 1872, III 164-165; C.A. Ozanam, Vie de O., ibid. 1879; M. Baunard, F.O. d'après sa ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] , dal Romanticismo al Decadentismo e oltre: J.W. Goethe (West-östelicher Divan), F.-R.-A. Chateaubriand, G. Byron, A. Lamartine (Souvenirs, impressions, pensées et paysages, pendant un voyage en Orient), S.T. Coleridge (Kubla Khan), V. Hugo, G. de ...
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WARENS, Louise-Éléonore Delatour Depil, Madame de
Francesco Picco
Nata a Vevey nel 1699, morta a Chambéry nel 1765. Cresciuta in campagna, educata malamente, Mme de W. andò sposa quattordicenne al barone [...] mancava: "le souci de la vie morale". Figura sfingetica, che la leggenda romantica, alla quale prestarono canti i poeti, dal Lamartine a Francis Jammes, a Mme de Noailles, ha esaltato, ma che la critica moderna, specialmente l'italiana, ha riscoperto ...
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LANSON, Gustave
Pietro Paolo Trompeo
Filologo e critico francese, nato a Orléans nel 1857. Professore di retorica a Tolosa, in seguito nei licei di Parigi, titolare di letteratura francese alla Sorbona, [...] d'une histoire de la tragédie française (1920).; Études d'histoire littéraire (1930); edizioni critiche delle Lettres philosophiques di Voltaire (1909) e delle Méditations di Lamartine (1915).
Bibl.: Mélanges offerts à G. L., con bibl., Parigi 1922. ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] Petrarca e Torquato Tasso. A quindici anni scoprì Corinne di Madame de Staël e le Méditations poétiques di Alphonse de Lamartine. Fu poi la volta dei romantici inglesi, fra cui Percy Bysshe Shelley e George Byron. Sedicenne, indirizzò una poesia Au ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] di A. AIberti, Bologna 1934, pp. 15-52 e passim; H.N. Gay, Scritti sul Risorgimento, Roma 1937, p. 141; H. Guillemin, Lamartine, Byron et m.me Guiccioli, in Revue de littérature comparée, XIX (1939), 3, pp. 369-389; A.K. Gray, Teresa. The story of ...
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MARSILLI, Francesco Antonio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Rovereto il 19 marzo 1804 da Andrea, imprenditore tessile, e da Gioseffa Gasperini.
Svolse i primi studi sotto la guida dell’abate L. Sonn, [...] la poesia lo indusse a studiare e tradurre poeti contemporanei europei quali A. de Lamartine e G.G. Byron (Meditazioni due di A. di Lamartine, Rovereto 1835; Bonaparte. Ditirambo di Byron, ibid. 1841), nonché a elaborare posizioni critiche, espresse ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] poesia rinasce dalle sue ceneri poiché l’immaginazione è stata finalmente liberata. Tra i poeti si distinguono soprattutto A. de Lamartine, V. Hugo, A. De Vigny, poeta finissimo che si avvale del ‘simbolo’ ante litteram, e A. de Musset, sostenitore a ...
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HERWEGH, Georg
Rodolfo BOTTACCHIARI
Poeta politico tedesco, nato a Stoccarda il 31 maggio 1817, morto il 7 aprile 1875. Studiò teologia a Tubinga, poi legge e, con l'aiuto del Lewald, si dedicò quindi [...] Postumi apparvero i Neue Gedichte (1877), pervasi di scoramento e di amarezza. Al H. si debbono anche buone traduzioni dal Lamartine e dallo Shakespeare. È nota la sua amicizia con alcuni patrioti italiani, specie con F. Orsini, alla cui evasione da ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...