POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] IX et Léon XIII, 1800-1903, Montréal 2007, pp. 761 s.; J.-B. Amadieu, La mise à l’Index du ‘Voyage en Orient’ de Lamartine, in Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée modernes et contemporaines, 2009, vol. 121, 2, pp. 399-411. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto. Uguale ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, Alessandro Verri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia, pp. 85 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...