Lamartine, Alphonse-Marie-Louis Prat de
Poeta e politico francese (Mâcon, Saône-et-Loire, 1790-Parigi 1869). Esponente del Romanticismo, ebbe incarichi diplomatici a Napoli (1820) e a Firenze (1825). [...] Dopo la Rivoluzione di luglio si schierò all’opposizione e alla caduta di Luigi Filippo (1848) fu ministro degli Esteri nel governo provvisorio. Fra le sue opere: Méditations poétiques (1820) e La chute ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Dorat, Haute-Vienne, 1816 - Parigi 1875). Giornalista, seguace di Lamartine (1848), ma poi apertamente bonapartista, consigliere di stato, senatore (1862), propugnatore dell'"impero [...] liberale" (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti sulla questione italiana: La France, Rome et l'Italie (1851) e Le pape et le congrès (1860), ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Royan 1813 - Parigi 1884). Giornalista e polemista efficace, dopo essere stato seguace di Lamartine si spostò a sinistra accentuando il suo "progressismo" (Profession de foi du XIXe siècle, [...] 1852) e con le Lettres à un homme tombé si staccò dall'antico maestro. Deputato di opposizione (dal 1863), avversò la dichiarazione di guerra alla Prussia; caduto l'Impero, fu ministro senza portafoglio ...
Leggi Tutto
La Gueroniere, Louis-Etienne-Arthur Dubreuil-Helion visconte di
La Guéronière, Louis-Étienne-Arthur Dubreuil-Hélion visconte di
Pubblicista e politico francese (Dorat, Haute-Vienne, 1816-Parigi 1875). [...] Giornalista, seguace di Lamartine (1848), ma poi apertamente bonapartista, consigliere di Stato, senatore (1862), propugnatore dell’«impero liberale» (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti ...
Leggi Tutto
GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] alla poesia e agli esercizi letterari, vide pubblicate in quello stesso anno dall'Indicatore milanese due sue traduzioni di A. Lamartine (L'isolement e À Elvire, t. VIII, pp. 362-367), favorevolmente recensite da N. Tommaseo sull'Antologia (1831, n ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 1958, p. 87; B. Montale, A. B. s., in Genova, XLIII (1963), pp. 33-37; F. Boyer, Les Premiers contacts entre Lamartine et B. S. ambassadeur de Sardaigne à Paris, in Revue d'histoire diplom., LXXIX (1965), pp. 22-35; Storia del Parlamento italiano ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] intervennero in senso contrario e vinsero. Instaurata la repubblica, il B. accettò il posto di capo di gabinetto di Lamartine divenuto ministro degli Esteri. Ma ben presto, il 15 marzo, in seguito agli avvenimenti italiani, fu inviato a Torino ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Oloron-Sainte-Marie, Bassi Pirenei, 1862 - Marsiglia 1934). Uomo di destra, fornito di grandi doti oratorie, deputato dal 1888, dal 1894 fu più volte ministro (tra l'altro agli [...] , e a concretare il "patto orientale", con l'URSS. Fu assassinato con il re di Iugoslavia Alessandro I. Ha lasciato varî scritti di carattere storico-letterario: Mirabeau (1913), Lamartine orateur (1916), Les amours d'un poète (1920, su V. Hugo). ...
Leggi Tutto
Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] e raccolse ancora per vent'anni nel suo salotto, come nelle precedenti fasi della sua vita, il fiore della cultura italiana e straniera (Canova, Foscolo, Lamartine, Chateaubriand, Byron, ecc.). Fu certo donna di raro ingegno e di vivacissimo spirito. ...
Leggi Tutto
rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] e all’abdicazione di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale Lamartine ma comprendente radicali e socialisti), il varo del suffragio universale, l’abolizione della schiavitù nelle colonie e, il ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...