CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] duca di Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che progetta nel 1724 con l'ing. Silva il ponte sul Lambro a Melegnano. Nello stesso anno sono inviati al Borromeo i disegni della navata e della facciata della nuova parrocchiale di Intra.
Le ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Bildnis von B. C., in Blätter für gemäldekunde, IV, Wien 1908, pp. 204-209; F. Malaguzzi Valeri, S. Colombano al Lambro e le sue opere d'arte, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXII (1909), pp. 126-129; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi (1928-29 ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] di Monza, che l'iscrizione sull'evangeliario definisce vicino alla basilica di S. Giovanni, esso si trovava forse in contrada Lambro, nell'area adiacente all'od. duomo, e ne sopravviverebbe solo parte di una torre (Merati, 1962). Circa l'entità dell ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] Torbida, Cava e Trobbia (cc. VII-IX; dis. XVI). Nel 1779 iniziò a occuparsi del modo di derivare dal fiume Lambro le acque necessarie per la villa reale di Monza; i lavori, che lo videro impegnato in visite, misurazioni ed esperimenti, proseguirono ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , con la stazione di nodo d'interscambio Certosa e la stazione di Porta Venezia di A. Mangiarotti (1995-1998), la stazione di Lambrate di J. e I. Gardella (1998-2002), il deposito di Famagosta di V. Magistretti (2000-2003). A compimento di questa ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] Parigi, nella parrocchiale di Trezzo d'Adda, nell'Ospedale Maggiore di Milano (già nella chiesa di S. Maria delle Selve a Vedano al Lambro; Baroni 1955, p. 804 n. 2) in S. Maria Segreta (ibid., p. 807 n. 2) e S. Nicolao (da Porta Vercellina) a Milano ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] II, dalla moglie Angilberga nel suo testamento, con l'assegnazione dei diritti sul Po - dalla confluenza del Trebbia a quella del Lambro - e sul Po morto; alla fine del sec. 9°, il monastero disponeva di uno dei più vasti domini fondiari dell'Italia ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] dimesse di Vicenza, oggi proprietà della Pinacoteca di Brera ma in deposito presso la chiesa di S. Stefano a Vedano al Lambro; per le due opere, attribuite al L. dalla maggior parte della letteratura recente sul pittore, è stata tuttavia avanzata da ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Filippo Ala Ponzoni; Corsaro greco, ordinato nel 1839 da Antonio Pitozzi (Brescia, Pinacoteca civica Tosio Martinengo); Morte di Lambro Zavella, esposto a Milano nel 1840 e destinato al collezionista sabaudo Gaetano Bertolazzone d'Arache; La morte di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] che il clima salubre avrebbe indotto T. a commissionare una residenza estiva. Non è chiaro se si trovasse vicino al Lambro, dove a lungo sopravvisse il toponimo ponte de Parazo, od. S. Gherardo (Cracco Ruggini, 1969), oppure all'interno del castrum ...
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lambro
s. m. [lat. scient. Lambrus]. – In zoologia, genere di crostacei decapodi brachiuri rappresentato nei mari italiani da alcune specie, per es. il Lambrus longimanus, che hanno il primo paio di appendici toraciche molto allungate.