Concrescimento di feldspato sodico-calcico con feldspato alcalino potassico, consistente in lamelle, in genere isorientate, di ortoclasio, ospitate da plagioclasio per lo più albitico od oligoclasico. [...] È dovuta a segregazione in conseguenza di immiscibilità allo stato solido fra due specie mineralogiche a bassa temperatura ...
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epinervio
Guaina di tessuto connettivo che avvolge i nervi. È organizzata in lamelle concentriche; le fibre della sostanza intercellulare sono le fibre collagene e quelle elastiche. ...
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tilacoide In botanica, sacco membranoso compresso, presente nei cloroplasti degli Eucarioti e nelle lamelle fotosintetiche libere dei Cianobatteri. Nei cloroplasti delle piante superiori che sintetizzano [...] amido, i t. si dispongono in pila e formano degli aggregati, detti grani, nei quali si svolgono le reazioni luminose della fotosintesi ...
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Famiglia di Uccelli dell’ordine Anseriformi caratterizzati da becco largo e appiattito con lamelle sul margine e un’unghia all’apice; quattro dita, di cui tre palmate, rivolte in avanti. Piumaggio fornito [...] di abbondante piumino, uova non macchiate. Hanno abitudini acquatiche; diffusi in tutto il mondo con parecchi generi e circa 200 specie.
Si possono distinguere due gruppi sottofamiglie: oche (Anserini) ...
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trama botanica La massa fondamentale di certi funghi, detta comunemente carne; in senso stretto, t. delle lamelle è quella che forma la massa centrale delle lamelle e che in seguito alla varia disposizione [...] delle ife fornisce caratteri distintivi utilizzabili per la classificazione. tecnica Nell’industria tessile, il filo (filo di t.), che costituisce la parte trasversale del tessuto.
Nel telaio meccanico, ...
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In paletnologia, manufatto litico appuntito per incidere diffuso nel Paleolitico superiore, ottenuto asportando una o più lamelle da una scheggia.
Per il b. usato a scopo decorativo ➔ incisione. ...
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Genere di funghi Basidiomiceti, della famiglia Agaricacee, caratterizzato dalla presenza di anello e di volva, dalle lamelle aderenti al gambo e dalle spore di colore bianco. Comprende oltre 50 specie, [...] alcune commestibili, altre velenose. Tra le più importanti se ne ricordano alcune: A. caesarea (ovolo, ovolo buono), edule e pregiata; A. muscaria (ovolaccio, ovolo malefico), dà luogo a gravi intossicazioni ...
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Gruppo dell’antica sistematica dei funghi Basidiomiceti; riuniva i funghi con imenoforo di forma ben definita (punte, lamelle, tubi), rivestito in parte dal ricettacolo; comprendeva le famiglie Idnacee, [...] Poliporacee, Agaricacee ...
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Famiglia di funghi Basidiomiceti Imenomiceti, caratterizzata dal ricettacolo a cappello, sulla cui faccia inferiore sono presenti numerose lamelle, ben definite e delimitate, rivestite dall’imenio basidioforo. [...] I vari generi si raggruppano in base alla colorazione delle basidiospore (bianche, rosee, violette o porporine, ocracee, grigie, nere), tanto abbondanti da costituire la cosiddetta polvere conidiale. Il ...
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tenorite Minerale, di colore grigio acciaio o nero, con lucentezza metallica; è ossido di rame, CuO, monoclino. In lamelle flessibili ed elastiche è stata reperita come prodotto di sublimazione sulle [...] lave del Vesuvio e dell’Etna; nella varietà terrosa (melaconite) è un comune minerale delle zone di ossidazione dei giacimenti cupriferi ed è stata rinvenuta in Vestfalia, Boemia, Spagna ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...