La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] del campo irradiato con coni limitatori, all'uso delle griglie antidiffusione. Le griglie antidiffusione sono costituite da lamelle di piombo distanziate da materiale radiotrasparente; se la griglia è opportunamente orientata tra l'oggetto e la ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] strato spinoso, lo strato granuloso, il lucido e il corneo, che è il più superficiale, formato ormai solo da residui cellulari, le lamelle cornee. Il derma, che di solito ha uno spessore di 0,3-4 mm, è costituito da due strati di tessuto connettivo ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] di brillanti indagini il F. riuscì a dimostrare che, mentre il trauma provoca lacerazioni e alterazioni regressive delle lamelle elastiche cui consegue una lieve dilatazione del lume vasale, poi compensata dai fenomeni rigenerativi della parete, i ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di un corpo di Golgi (v. fig. 18) è molto complessa: esso è formato da una certa quantità di membrane (‛lamelle') spesse e lisce, organizzate in ‛tubuli', che terminano poi in ‛sacculi'. Da questi ultimi si distaccano piccole ‛vescicole' di Golgi ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] di denti d; una bobina e, alimentata tramite il collettore f, attrae un disco g che, premendo sulle due serie di lamelle, determina per attrito la connessione dei due membri.
Per quanto riguarda le frizioni cilindriche, l’i. a frizione a ceppi è ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] ’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei Sauropsidi e assai di più nei Mammiferi, nei quali le lamelle della l. cristallina sono tanto più dense quanto più profonde, distinte in una parte corticale e una parte nucleare ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] P., Jones, K. M., Aparicio, S. G., Lumsden, Ch. E., Localization of encephalitogenic basis protein in the intraperiod line of lamellar myelin, in ‟Nature", 1970, CCXXVII, pp. 1133-1134.
Eng, L. F., Chao, F. C., Gerstl, B., Pratt, D. T., Tavaststjerna ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] i soli mezzi per colmare tali perdite consistevano nei trapianti ossei (fra i quali sono da ricordare quelli a lamelle osteo-periostee di F. Durante). Oggi si adoperano con successo anche plastiche con leghe metalliche speciali (tantalum, vitallium ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] stessa. Il terminale nervoso nel corpuscolo di Pacini, per es., è rivestito da una capsula connettivale a lamelle concentriche che ne determina le caratteristiche di adattamento, ma non entra direttamente nel meccanismo di trasduzione.
2. Fisiologia ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] più strati sovrapposti, che dall'esterno all'interno sono: la lamina sopracoroideale, formata da un delicato tessuto connettivo lamellare e da melanociti pigmentati; lo stroma o strato dei grossi vasi; la membrana coriocapillare; la membrana di Bruch ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...