Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] stessi pigmenti (blu e rossi) ficobilinici che accompagnano la clorofilla a, sia lo stesso tipo primitivo di lamelle (libere nelle Cianofite) di supporto dei sistemi pigmentari.
L'utilizzazione delle a. ha subito variazioni dovute alla possibilità ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ; equilibratrice, perché regola l’assorbimento degli altri ioni; costruttiva, giacché esso forma, come pectato di c., le lamelle mediane delle pareti cellulari; regolatrice della traslocazione dei carboidrati e del loro accumulo nei semi. La carenza ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] forma di disco convesso, o conico, o piano, o concavo; la faccia inferiore, più spesso piana, è occupata da lamelle regolari, la superficie delle quali costituisce l’imenio basidioforo, con basidiospore esterne, in numero di 4 per ciascun basidio. Il ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...