Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ; equilibratrice, perché regola l’assorbimento degli altri ioni; costruttiva, giacché esso forma, come pectato di c., le lamelle mediane delle pareti cellulari; regolatrice della traslocazione dei carboidrati e del loro accumulo nei semi. La carenza ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...]
[3] X(t) = 1 − exp(−t/τc)n
con un tempo caratteristico τc che, attraverso la densità dei nuclei (densità delle lamelle) e la velocità di crescita, dipende dalla temperatura. Questa relazione viene chiamata spesso equazione di Johnson-Mehl o anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] ’organo elettrico dell’animale è composto da piccole colonne verticali, costituite a loro volta da una serie di lamelle orizzontali di tessuti eterogenei sovrapposti. Nel 1797 William Nicholson (1753-1815) aveva suggerito che ciascuna delle strutture ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...