Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] Criptodonti, Pteriomorfi, Paleoeterodonti, Eterodonti, Anomalodesmati.
La conchiglia è costituita da due valve, destra e sinistra, rivestite internamente dai due lobi del mantello, i cui margini sono liberi, ...
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Genere di Lamellibranchi molto diffuso nei Miocene e Pliocene dell’Europa orientale, distribuito dal periodo Terziario all’attuale. Hanno conchiglia subglobosa, subquadrangolare, con grande umbone ricurvo [...] e protuberanza per l’inserzione del bisso sull’impronta del muscolo anteriore.
Strati a c. In geologia, sono depositi lagunari o di acqua dolce del Pontico, formatisi dopo il ritiro dell’antico Mare Pontico, ...
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YOLDIA (dedicato a Yold)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Lamellibranchi dell'ordine Taxodonta, della famiglia Nuculidae, creato da Möller nel 1842, a conchiglia depressa, ovale longitudinalmente, [...] rostrata indietro; superficie liscia o ad ornamentazione obliqua, coperta da un'epidermide lucida; con numerosi denti, di cui gli anteriori più deboli dei posteriori; il ligamento elastico è collocato ...
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VENERIDI (lat. scient. Veneridae Gray)
Carlo Piersanti
Famiglia di Lamellibranchi marini ricca di molte centinaia di specie, fra cui alcune sono le comuni Telline e le Vongoie, che si caratterizzano [...] per avere un mantello ampiamente aperto sul davanti per il passaggio del piede. I sifoni sono di lunghezza variabile, liberi o riuniti in parte della loro lunghezza, con orifizî distinti e frangiati. Il ...
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Denominazione che, in alcune classificazioni dei Molluschi, comprende le classi: Gasteropodi, Scafopodi, Lamellibranchi e Cefalopodi, cioè tutte a eccezione di quella degli Anfineuri. ...
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In biologia, di organismo o di organo asimmetrico, come la conchiglia di alcuni Lamellibranchi, le foglie delle begonie ecc. Si dice anche di fenomeno che avviene con intensità disuguale su due lati opposti: [...] per es., in botanica, l’apice caulinare si incurva sotto lo stimolo della luce, della gravità ecc., per il maggiore accrescimento delle cellule che formeranno il lato convesso della curva ...
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VONGOLA
Denominazione volgare, corrispondente a quella di concola di certe regioni d'Italia, che si suole dare a diverse specie di Lamellibranchi marini dei generi Venus e Tapes (v. veneridi). Il termine [...] è alterazione del latino concha "conchiglia" ...
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veliger Forma larvale tipica dei Molluschi. Simile alla trocofora, ma molto più evoluto e complicato di questa, il v. è asimmetrico, caratterizzato dall’enorme sviluppo della regione prototrocale che si [...] velum. Nel v. dei Gasteropodi marini, oltre il velum, si distinguono il piede e la conchiglia larvale; nel v. dei Lamellibranchi la conchiglia larvale è bivalve. Nella maggior parte dei casi la metamorfosi del v. si compie durante la vita pelagica di ...
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Medico e naturalista tedesco (Bouxwiller, Alsazia, 1776 - Darmstadt 1827). Fu prof. alla facoltà di veterinaria di Vilna. Si occupò di anatomia comparata scrivendo un trattato di questa materia (1815), [...] un importante lavoro sull'anatomia della tartaruga (1819-21) e altri lavori su vertebrati e invertebrati. Scoprì il cosiddetto organo di B., organo escretore, o rene dei Molluschi, e in particolare dei Lamellibranchi. ...
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lamellibranchi
s. m. pl. [lat. scient. Lamellibranchia (o Lamellibranchiata), comp. del lat. lamella «lamella» e del gr. βράγχιον «branchia»] (sing., raro, -chio). – In zoologia, classe di molluschi, sinon. di bivalvi.
eulamellibranchi
s. m. pl. [lat. scient. Eulamellibranchiata, comp. di eu- e Lamellibranchiata «lamellibranchi»]. – Ordine di molluschi bivalvi, con branchie tipicamente lamellari, per lo più provvisti di due muscoli adduttori ugualmente sviluppati,...