POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] 1831) o il breve Sollicitudo Ecclesiarum (agosto 1831). Venne assai coinvolto nel caso di Félicité-Robert de Lamennais, apparendo quale imprescindibile punto di riferimento delle decisioni papali e cardine del coordinamento curiale, sia per quanto ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] anche a lavori letterari-patriottici. Nel 1846 pubblicò a Bruxelles una traduzione italiana di Une voix de prison del Lamennais col titolo Il presente e l'avvenire dei popoli. Nel 1846-48 rimase affatto estraneo alle infatuazioni neoguelfe; ciò ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] vi è di più interessante nei canti.
Su un altro versante opere come Agonie di un patriota (salmo biblico esemplato su Lamennais), Il condannato (storia di un uomo, già strangolato sul patibolo, che si salva e racconta i propri ultimi istanti da vivo ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] ; C. Mesini, Il cardinale B. G. (1744-1832), in L'Osservatore romano, 13 luglio 1961, p. 5; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, pp. 34, 42-44, 155, 206, 253, 367; U. Betti, I cardinali dell ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] Deput. provinciale ferrarese di storia patria, n.s., XXI (1960), pp. 77-98; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1962, ad Indicem;F. Soldi, Risorgimento cremonese, Cremona 1963, ad Indicem;R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] del conclave del 1829, in Critica storica, I (1962), pp. 517-541, 636-661 passim; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, ad ind.; Id., La politica economica della Restaurazione romana, Napoli 1966 ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] , pp. 227-229; G. Natali, IlSettecento,Milano 1929, pp. 431, 483, 550; P. Dudon, Disciples et admirateurs fiorentins de Lamennais,in Revue des questions historiques,CXXVII (1936), pp. 25-45; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux,Torino 1953, pp. 205 s ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] .; P. Burchi, Storia delle parrocchie di Cesena, II, Cesena 1962, pp. 148, 183-194, 225 s.; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 130-136; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VII, Patavii 1968, pp. 33, 41, 73 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , tanto che il cardinale Lambruschini, nelle istruzioni che dette al Pecci, sottolineò che le dottrine di F.-R. de Lamennais avevano trovato nell'alto e basso clero non pochi seguaci, invitando il nuovo nunzio a usare molta prudenza (ibid., pp ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Lanciano 1920, ma il lavoro risale agli anni 1917-18) della Antologia di cattolici francesi del secolo XIX (De Maistre, Bonald, Lamennais, Balzac, D'Aurevilly, Hello, Veuillot, Bloy), e poi, sempre nel 1920, ma a Firenze presso Vallecchi, de L'ora di ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...