AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di nascita, che si può supporre tra il 1460 e il 1470.
Scultore, nel 1506 a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in cera del gruppo del Laocoonte, allora ritrovato nelle ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] e, poi, riparando le parti tecniche in legno di macchinari tessili) e da Filomena Lora Lamia. Allevato con duri sacrifici da parte dei genitori, fu ultimo di undici figli, due femmine (Maria e Rosina) e otto maschi (Guido, Francesco, Emilio, Severo, ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] da Siena a Napoli, tra cui un affresco "nella lamia del parlatorio", raffigurante Debora e Barach, oltre a Puttini ed a fresco d'un quadro grande con i suoi triangoli fatto nella lamia che cuopre l'atrio avanti la chiesa del nostro Monastero di palmi ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] due paci a G., dapprima con i Montecuccoli e poi, il 20 apr. 1531, con Podetto, incaricò il commissario ducale Salvatore Lamia, e in seguito il suo successore Antonio Rondinelli, di pacificare definitivamente le parti o di eliminarle.
Nel 1533 G. fu ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Stazio e Quintiliano, a Persio, a Svetonio, e soprattutto nella Lamia (1492-1493). Qui, infatti, i temi più sentiti dal Poliziano critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia si veda anche Le Selve e la Strega, a cura di I. ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] Ruggero di Passaneto. Nella stessa data ebbe anche un'altra concessione minore: i beni confiscati in Lentini a Ruggero e Nicolò Lamia. A metà dicembre, il C., il quale progettava di lasciare la Sicilia, si era tuttavia già disfatto dei due feudi. Il ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] vassallo del duca d'Atene. Dal 1313 fu anche signore delle isole di Egina e Salamina, nonché pretendente di Zetnio o Lamia, anch'essa nella Tessaglia meridionale.
Il D. fu coinvolto nelle vicende del ducato di Atene e del Negroponte, i signori dei ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] l’attribuzione di una figlia, Angela, andata sposa a Giovanni Venier. Marino, mentre il padre era ancora vivo, sposò Lamia Baseggio, figlia di Giovanni, dalla quale ebbe almeno un figlio maschio, Tommaso. Non del tutto chiaro, invece, il rapporto ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] un mercante catanese, certo Pietro Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio 1444 ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] Gorgo (disegno n. 1660 nella Accademia di Belle Arti di Vienna: ne esistono anche traduzioni in stampa); Demetrio Poliorcete con Lamia e Demo (come del quadro seguente ne esiste, nella collezione dell’Albertina di Vienna, la stampa di M. Benedetti ...
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lamia1
làmia1 s. f. [voce merid., dal gr. tardo λάμια, neutro pl., «aperture profonde»]. – Tipo di copertura a volta (a botte, a crociera, a padiglione o a cupola) in uso nelle costruzioni rustiche dell’Italia merid.; è fatta con malta di...
lamia2
làmia2 (ant. làmmia) s. f. [dal nome di Lamia (lat. Lamia, gr. Λάμια), mostro femminile delle antiche credenze popolari greche, che si diceva succhiasse il sangue dei bambini o addirittura li divorasse]. – Strega, maliarda, megera;...