ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] un mercante catanese, certo Pietro Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio 1444 ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] antologia della filologia umanistica, le Annotationes doctorum virorum (Parisiis 15 11),la quale, accanto ai Miscellanea,alla Lamia e al Panepistemon polizianei, alle annotazioni del Sabellico, di Filippo Beroaldo, di Domizio Calderini, di G. B ...
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lamia1
làmia1 s. f. [voce merid., dal gr. tardo λάμια, neutro pl., «aperture profonde»]. – Tipo di copertura a volta (a botte, a crociera, a padiglione o a cupola) in uso nelle costruzioni rustiche dell’Italia merid.; è fatta con malta di...
lamia2
làmia2 (ant. làmmia) s. f. [dal nome di Lamia (lat. Lamia, gr. Λάμια), mostro femminile delle antiche credenze popolari greche, che si diceva succhiasse il sangue dei bambini o addirittura li divorasse]. – Strega, maliarda, megera;...