CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] questa veste in Mugello nel settembre, per contrastare le truppe veneziane che giungevano in soccorso di Pisa dalla valle del Lamone. Riuscita felicemente l'impresa, il C. fu destinato dai Dieci di libertà e pace, quale commissario nel Casentino dove ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] » con struttura di lastroni litici e copertura di pietrame, anch'esse verosimilmente con sepolture collettive (Pian Sultano, Crostoletto di Lamone, Murgia S. Francesco e Murgia S. Benedetto di Gioia del Colle); le «specchie» (tumuli di pietrame) del ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] gusto. In questo contesto appare particolarmente significativa la grande pala frammentaria della chiesa di S. Maria a Crespino sul Lamone, una località assai decentrata nei pressi di Marradi, oltre 60 km a nord di Firenze, che una lunga iscrizione ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] Reno che vi confluivano finivano per rimanere stagnanti, danneggiando i terreni agricoli. Si interessò anche alla diversione del fiume Lamone, per la quale si servì dell’architetto Domenico Castelli.
L’incarico di legato gli fu riconfermato per due ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] nel Novecento, a cura di A. Montevecchi, I, Faenza 2003, ad ind.; L. Bedeschi, Cattolici democratrici all’alba del Novecento in Val Lamone. La seminagione murriana da Faenza alla bassa, Bologna 2006, ad ind.; La Casa del popolo di Faenza, a cura di S ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] sud dell’abitato di Massa, a nord di S. Marcello Pistoiese, a M. Grande, a Casola, in Val Senio, a Faenza, in Val Lamone, a Ravello. Azioni locali si svolsero a Gallicano e Barga nel dicembre 1944 e a M. Castello (21 febbraio 1945), ma la situazione ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] Bongarden"; i quali, ora uniti, ora disgiunti, combatterono in Romagna, in Toscana, in Lombardia; i montanari di Val di Lamone massacrarono alle Scalelle parte della Compagnia del conte Lando (1358) e, quando la Compagnia si riordinò e passò in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] ’acqua, all’interno della città (Fossa Augusta e Padenna) e nel territorio circostante (i rami deltizi meridionali del Po, il Lamone, il Montone e il Ronco-Bidente), a partire dall’amnis Bedesis ricordato da Plinio (Nat. hist., III, 15, 115), abbiano ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] , diceva, i libri che aveva scritto, dimenticando che ben pochi li avevano letti. Il periodico faentino Il Lamone ebbe quindi buon gioco a satireggiarne l’inconsistenza politica, definendolo «candidato trino»: socialista in economia, politicamente ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] dei 12 castelli (e relative giurisdizioni) già degli estinti Pagani di Susinana, ubicati nelle alte valli dei fiumi Senio e Lamone tra i contadi di Firenze, Imola e Faenza.
A ereditare questi castelli, suddivisi in due diverse quote secondo quanto ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...