MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] esercitato grazie alla concessione periodica del vicariato apostolico; il dominio su gran parte del territorio faentino, la Val di Lamone, era tenuto a titolo comitale ed ereditario. Il testamento di Astorgio (II), nel tentativo di porre rimedio alla ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] con il supporto dei Faentini e Forlivesi – una spedizione nelle terre di Ugolino Fantolini, signore di alcuni castelli nelle valli del Lamone e del Senio. Il quadro delle alleanze era però destinato a mutare velocemente, poiché nel 1277 i capi guelfi ...
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Pagani di Susinana
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile della Romagna; fonti archivistiche e notizie cronistiche concordano nella testimonianza sulle antiche origini e sulla movimentata attività politica [...] XII è il diploma emanato (Castrocaro 1160) dall'imperatore Federico I a favore dei monaci dell'abbazia di Crespino sul Lamone, per esentarli dalle giurisdizioni del comune di Faenza e dei baroni del contado circonvicino; fra questi ultimi, i P. sono ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] (v. in Appendice la trattazione sul volgare di Dante, nel capitolo dedicato alla formazione delle parole): Le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco (If XXVII 50), " reguntur et tenentur per Maghinardum de Soçevana ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Allumiere). Sono documentati terrazzamenti interni (Crostoletto del Lamone, Sorgenti della Nova, Torrionaccio), «magioni» eccezionalmente a cista entro tumulo di sassi (Crostoletto del Lamone). Il tipo di capanna più caratteristico è quello a pianta ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] , pur condiviso con i parenti, ma dove vi erano quote di diritti anche su vari altri castelli tra la valle del Lamone e quella del Savio e che portava al coinvolgimento nella politica faentina; l'area toscana fra Casentino e Val di Sieve, dove ...
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Fortebracci, Andrea.
Frédéric Ieva
Nato a Perugia il 1° luglio 1368, fu noto con il nome di Braccio da Montone. Nel 1388, insieme con Muzio Attendolo detto lo Sforza, entrò nelle milizie di Alberico [...] M. dà spazio anche alle vicende dei figli di F.: Oddo (1410-1425), morto giovanissimo combattendo per i fiorentini in Val di Lamone, presso Faenza (I xxxviii, IV viii e xiii), e Carlo (1421-1479), che militò per Venezia e Firenze (VII xxxii, VIII xiv ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] , Viterbo 1970, p. 11 segg. Età del Bronzo - Luni sul Mignone: C. E. Oestenberg, Luni sul Mignone, Lund 1967. Crostoletto di Lamone: F. Rittatore, in Atti VIII Conv. Naz. St. Etr., Firenze 1974, p. 235 segg. San Giovenale: Autori vari, S. Giovenale ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] signorile composto, oltre che dalle tre città con i loro contadi, dagli estesi possedimenti familiari nelle valli appenniniche del Lamone, del Senio e del Santerno.
Le prime notizie di Scarpetta risalgono agli anni della guerra contro Bologna; fu ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] , al successo di questa ambasciata possono essere ricollegati interventi di miglioramento agricolo quali l’avvio dei lavori di inalveazione del Lamone, la bonifica della zona di Sant’Alberto e l’istituzione di un sistema di chiuse lungo il Ronco e il ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...