condurre (conducere; conduchi, cong. pres. II singol.)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel significato proprio di " accompagnare ", " guidare ", il verbo s'incontra in Pg XIII 17 O dolce lume... [...] diventare peccatrici. Cfr. il latino uxorem ducere.
Il verbo c. vale " reggere ", " governare ", in If XXVII 50 Le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco; figuratamente, in If XVI 64 Se lungamente. l'anima conduca / le ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] contessa Francesca Diotallevi. In questi anni si dedicò allo studio sistematico delle specie di piante che crescono spontanee in Val di Lamone, Val di Marzeno e del Sermio, e pubblicò quello che per modestia volle chiamare Tentamen e che è un'opera ...
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È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] delle particelle solide. Bonifiche per colmata sono in Italia quelle operate dall'Ombrone nelle paludi di Grosseto, dal Lamone nell'Emilia e altre.
Canali di scolo si richiedono assai frequentemente (anche senza che si tratti di vere bonifiche ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] , inv. nr. 61-59; Offner, Steinweg, 1987), e la frammentaria Maestà della chiesa di S. Maria a Crespino sul Lamone, in prov. di Firenze (Offner, Steinweg, 1984), datata 1342.
Bibl.: Fonti. - G. Mittarelli, A. Costadoni, Annales Camaldulenses ordinis ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] per un po', nell'ultimo tratto del loro corso, ravennati. Ma i fiumi ravennati per eccellenza sono il Senio e il Lamone.
La provincia è prevalentemente agricola: cereali e canapa nella pianura, vigneti nella parte alta; frutteti distribuiti un po' da ...
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MUGELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Regione storica e naturale della Toscana, corrispondente all'alta e media valle della Sieve e compresa tutta nella provincia di Firenze. I suoi limiti naturali [...] di Firenze e coi paesi transappenninici della valle del Santerno (Passo della Futa, 903 m. e del Giogo, 879 m.), del Lamone (Colle di Casaglia, 922 m.) e del Montone (Passo del Muraglione). La linea ferroviaria Firenze-Faenza l'attraversa da sud a ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] altre mansioni nella terraferma. Era giudice a Bergamo nel 1506. Tre anni dopo, mentre era segretario del vicario in Val di Lamone, fu fatto prigioniero dalle truppe di Giulio II e condotto a Brisighella, e in quella occasione perdette i libri e le ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] agosto 1481 fu inviato ai castelli di Covo e Antignate; ai primi di dicembre 1481 accettò l’incarico di capitano in Val di Lamone per un anno. Rientrato in città il 5 aprile 1483, si recò a Savigno e Montetortore ancora per questioni di confini. Nel ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] . Nel proseguimento delle operazioni belliche il G. prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e seguendo infine il campo fin presso Ravenna. Durante quei mesi dette ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] dalle forze dell’antipapa Giovanni XXIII. Nello stesso anno diede il via alla costruzione di opere idrauliche sul Po e sul Lamone.
Nel 1418 favorì le nozze fra Niccolò III d’Este, signore di Ferrara, e la cognata Parisina Malatesti. A febbraio dell ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...