GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] . Nel proseguimento delle operazioni belliche il G. prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e seguendo infine il campo fin presso Ravenna. Durante quei mesi dette ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] dalle forze dell’antipapa Giovanni XXIII. Nello stesso anno diede il via alla costruzione di opere idrauliche sul Po e sul Lamone.
Nel 1418 favorì le nozze fra Niccolò III d’Este, signore di Ferrara, e la cognata Parisina Malatesti. A febbraio dell ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] condottieri al servizio di Venezia, Antonio Pio e Guido Vallaresso: essi si assicurarono il controllo della valle del Lamone e quindi attaccarono vittoriosamente, nel novembre, le milizie fiorentine presso Bibbiena. La cattiva stagione impedì che i ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] esponenti delle famiglie comitali filoimperiali, tra loro vi fu anche il M.: le truppe richiamate assediarono la città del Lamone dall'inizio di giugno del 1185, subendo però consistenti perdite nello scontro in campo aperto del 20 giugno presso il ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] nella fedeltà di un castellano alle dipendenze di Firenze posto a vigilare un ponte che serrava l'ingresso della valle del Lamone, dopo aver superato lo sbarramento, si inoltrarono proprio in quella valle e vennero assaliti da ogni lato.
Il F. cadde ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] a Roma il 7 gennaio 1891.
In occasione dei suoi funerali, che si tennero a Faenza, il giornale repubblicano Il Lamone così commentava: «noi ci scopriamo al passaggio […] dell’ardito cospiratore per la libertà e per l’indipendenza, ma non chineremo ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] questa veste in Mugello nel settembre, per contrastare le truppe veneziane che giungevano in soccorso di Pisa dalla valle del Lamone. Riuscita felicemente l'impresa, il C. fu destinato dai Dieci di libertà e pace, quale commissario nel Casentino dove ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , Greve, Pesa e in parte Elsa a sinistra; inoltre, di là dello spartiacque dell’Appennino, le alte valli romagnole del Lamone e del Santerno. Il dato demografico provinciale ha presentato, negli anni 1980 e nella prima metà degli anni 1990, una forte ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...