FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] in particolare partecipò alla presa di Perugia del 14 sett. 1860 contro le truppe pontificie comandate dal legittimista francese L. Lamoricière, e all'attacco di Mola di Gaeta del 4 novembre contro l'esercito borbonico. Nelle due battaglie il giovane ...
Leggi Tutto
ISLY
Agostino Gaibi
. Fiume dell'Africa settentrionale, che nasce nel Marocco occidentale a SO. di Oudjda, e sotto il nome di Ouadi Bou Naïm si riunisce alla Muila, affluente della Tafna.
Dei varî scontri [...] in territorio algerino. Il Bugeaud fece allora occupare stabilmente Lalla Maghnìa sulla riva sinistra del Tafna dal gen. Lamoricière. I Marocchini, che consideravano il Tafna come confine, il 30 maggio 1844 attaccarono il campo francese di Lalla ...
Leggi Tutto
MOSTAGANEM (A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto dell'Algeria, nel dipartimento di Orano, da cui dista circa 80 km. verso levante. La città sorge sull'orlo marginale dell'altipiano costiero a 100 m. [...] considerevole sviluppo. I Francesi l'occuparono stabilmente nel 1832 e qui ebbe origine nel 1843 per opera del Lamoricière quel corpo di bersaglieri, turcos, che acquistarono poi tanta rinomanza nelle imprese militari francesi. Mostaganem contava nel ...
Leggi Tutto
KELLER, Èmile, conte
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Belfort l'8 ottobre 1828, morto a Parigi il 20 febbraio 1909. Eletto deputato al Corpo legislativo nel 1859, si dimostrò avverso al [...] dei 158 deputati di destra che appoggiarono il ministero di Broglie. Nel 1889 si ritirò dalla vita pubblica.
Scrisse una Histoire de France (Parigi 1858, voll. 2), e Le gén. Lamoricière, sa vie militaire, politique et religieuse (ivi, 1873, voll. 2). ...
Leggi Tutto
L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] emiro Abd el-Kader (v.), lotta a cui presero parte fra gli altri il maresciallo Bugeaud, il duca d'Auṃale e il generale Lamoricière, e che diede luogo a notevoli fatti d'arme e finì nel 1847 con la resa dell'emiro (v. sotto). Nel 1857, sottomessa ...
Leggi Tutto
MERODE
. Famiglia tra le più importanti della nobiltà belga, le cui origini risalirebbero al matrimonio, avvenuto nel 1174, di Pietro Berengario, figlio del re d'Aragona Raimondo Berengario, conte di [...] 1860, e in tale qualità egli cercò di organizzare un esercito di cattolici e di legittimisti, sotto il comando del Lamoricière, capace di difendere lo stato pontificio. Si dimise nel 1865. S'interessò alla rinascita edilizia di Roma, iniziando, fra ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] due le forze pontificie impedendo al D., dopo un vano tentativo di contrastare il nemico nell'Urbinate, di ricongiungersi al Lamoricière, che lo raggiunse ad Ancona solo dopo la sconfitta del 18 sett. 1860 a Castelfidardo. Assediata dalla terra e dal ...
Leggi Tutto
KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] La sera successiva, dopo aver percorso 45 miglia in meno di due giorni, la colonna raggiunse Ancona. Anche il generale Lamoricière riuscì di lì a poco a raggiungere Ancona, ma soltanto con qualche decina di soldati scampati a Castelfidardo. La città ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] crisi la prudenza calcolatrice dell'A., sicché la stella di questo impallidiva. Quindici giorni dopo l'arrivo di Chr. Lamoricière a Roma, se l'ambasciatore di Francia constatava con soddisfazione che il segretario di stato era lungi dall'incoraggiare ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Alberto Maria Ghisalberti
Scrittore e patriota, nato a Schio il 25 novembre 1817, morto a Verona il 28 dicembre 1888. Dalle scuole vicentine il padre lo avviò agli studi legali nell'università [...] appaiono soverchiamente bonarie. Maggiore efficacia raggiunge nel Passatore a Forlimpopoli (1851) e nei quinarî dedicati Al reverendo padre Lamoricière. La fama del F., autore anche di canti popolari, di novelle in versi e di liriche sentimentali, fu ...
Leggi Tutto