(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] ; semi nudi.
G. arboreum L., cotone arboreo originario del vecchio mondo. Foglie profondamente divise in 5-7 lobi oblungo-lanceolati stretti, spesso con un piccolo lobo o dente supplementare nei seni alla base del lobo centrale; brattee del calicetto ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] streptococchi), ora a grappolo d'uva (stafilococchi). Non sempre la loro forma si mantiene sferica: possono assumere aspetto lanceolato (diplococco della polmonite crupale) o l'apparenza di fagioli accoppiati in modo da essere rivolti tra loro per la ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] ritengono sia il suo stipite. Esso è vivace o annuale, ha fusti numerosi diffusi alla base, foglie tutte lineari o lanceolato-lineari, acute, sepali con nervi di cui i 2 laterali rudimentali, petali di colore più pallido, capsula più piccola, a ...
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Le Equisetinee comprendono, insieme con numerose forme specifiche del genere attuale Equisetum (v. equisetacee), una serie molto complessa di tipi estinti, appartenenti per la massima parte alle flore [...] Keuper inferiore e medio) e al genere Phillotheca Brgt., il quale giunge sino al Wealdiano. In quest'ultimo le foglie lineari-lanceolate sono unite per un certo tratto alla base in una corta guaina, che generalmente si allarga a forma d'imbuto, ma ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] , conforme al tipo evoluto degli ultimi del Quattrocento o dei primi del Cinquecento, con l'arco della bifora lanceolato, segnando così un passo avanti verso quello sviluppo dell'architettura isolana avente carattere e aspetti tutti propri che la ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] , ecc.), o a parti del corpo animale (lembo cuoriforme, reniforme, orecchiuto, ecc.), o a noti oggetti (lembo ovato, lanceolato, nastriforme, spatolato, ecc.). Nel definire la forma del lembo si tien conto anche dello stato dell'apice e della base di ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] di questa magnifica cripta producono un effetto imponente: il coro con le sue colonne a fascio e le alte finestre di stile lanceolato nella parte orientale, è semplice ed elegante. Tra la navata e il coro, ch'è più alto, sta un bel tramezzo di ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] dal B. nel trattato di A. Lustig, Malattie infettive dell'uomo e degli animali, Milano 1923, nei capitoli: "Diplococco lanceolato capsulato. Malattie diplococciche", I, pp. 577-610; "Infezioni da bacilli capsulati", II, pp. 963-980. Il B. affrontò ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] . - È la più frequente e diffusa malattia parassitaria degli ovini; è dovuta al distoma epatico e al distoma lanceolato, Trematodi fogliformi, allungati, non segmentati, i quali compiono alcune fasi del loro sviluppo nel corpo di una piccola ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] rappresentante la sostanza di riserva, destinata ad alimentare l'embrione all'atto del germogliamento. L'embrione è piccolo, diritto, lanceolato, e si trova situato verso il becco del seme, con la radichetta volta alla punta di esso, e i cotiledoni ...
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lanceolato
agg. [dal lat. tardo lanceolatus, der. di lanceŏla, dim. di lancea «lancia»]. – 1. In botanica, detto del contorno di un organo laminare, come foglie, brattee, petali, ecc., quando è strettamente ellittico, ma con gli estremi appuntiti...
oblungo
agg. [dal lat. oblongus, comp. di ob- e longus «lungo»] (pl. m. -ghi). – 1. Bislungo, più lungo che largo (spec. in rapporto a quelle che si ritengono misure regolari): avevo tutta quest’opera ristretta in un quadro o. (Cellini). In...