Apparecchiatura d’uso bellico per il lancio di liquidi infiammabili, che si depositano ancora in fiamme sul bersaglio del lancio. Gli Statunitensi lo usarono in maniera massiccia nelle fasi successive allo sbarco per la conquista di Okinawa, e poi nella guerra del Vietnam (➔ napalm). L’apparecchio è in genere costituito da un serbatoio, portato sul dorso dell’assaltatore, contenente il liquido infiammabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] denominata napalm, questa benzina più densa fu usata per costruire le bombe incendiarie che distrussero molte città e i lanciafiamme che venivano puntati contro i nemici nascosti nei bunker e nelle grotte.
Con l'aiuto della tecnologia, i crittografi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] prossimità (in cooperazione con la Marina e la Johns Hopkins University), dei carri anfibi, dei cercamine magnetici, dei lanciafiamme e dei bazooka, dei razzi di sbarramento e dei missili aerotrasportati, così come dei processi di produzione su larga ...
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lanciafiamme
s. m. [comp. di lanciare e fiamma1], invar. – Apparecchiatura d’uso bellico per il lancio di liquidi infiammabili, i quali, incendiati all’inizio della loro traiettoria, si depositano ancora in fiamme sul bersaglio del lancio:...
bruciacuscuta
bruciacùscuta s. m. [comp. di bruciare e cuscuta], invar. – Apparecchio simile a un lanciafiamme, destinato a distruggere le cuscute sui terreni coltivati; è detto anche cremacuscuta.