BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] di Keith,Torino 1930; un romanzo di M. A. Bulgakof, Le uova fatali, Lanciano 1931; due di E. Kesten, Gente felice, Lanciano 1933, e Il ciarlatano, Milano 1934); romanziere (Luce fredda, Lanciano 1930 e 1931, e la raccolta di novelle L'essenza del can ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] e l'Italia (Prato 1907) e un diligente lavoro di edizioni di testi classici della letteratura italiana (Scritti politici di V. Alfieri, Lanciano 1920; Le carte parlanti di P. Aretino, ibid. 1916; L'Adamo di G. B. Andreini, ibid. 1913; Le prose di C ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] ; 3, pp. 147-151; Significato e valore della vita e dell'opera di A. D., Pratola Peligna 1975; A. D. e tre letterati toscani, Lanciano, 1977;si vedano, inoltre: L. Savorini, La "Figlia di Jorio" di G. d'Annunzio e gli "Usi e costumi" di A. D., in Riv ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] sin da bambino il contatto con la natura e la vita sportiva, provando "quell'entusiasmo muscolare" (Le pianelle del Signore, Lanciano 1932, p. 121) che sempre lo avrebbe accompagnato e che sarebbe stato fra i temi dominanti della sua scrittura.
Nel ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Polonia e anche nell'Unione Sovietica. Delle esperienze da lui riportate ci testimoniano le pagine di Note dall'Europa Orientale, Lanciano 1925. Fu questo un periodo fecondo di studi e di incontri, determinante per la formazione del G., sia come uomo ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] Nel 1917 uscì a Todi una raccolta di Canti popolari umbri, frutto del suo soggiorno a Spoleto.
Nel 1920 il C. pubblicò a Lanciano il lavoro che gli era valso, nel '16, la libera docenza: Le teorie dei Romantici intorno al poema epico e sui "Lombardi ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] ).
All’età di cinque anni, insieme con i genitori e i fratelli Ernesto e Tina nati dopo di lui, si trasferì a Lanciano e di lì ad Avezzano. Qui fra il 1936 e il 1939 compì gli studi liceali con professori notoriamente antifascisti, quali Ferdinando ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 12). Ancora più decisamente tutti i motivi dell'A. di questi anni si ritrovano nel volume Servizio di guardia (Lanciano 1932), in cui compaiono molti suoi interventi pubblicati sull'Italia letteraria, particolarmente indicativi di una intenzione e di ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] Brentano, Philippe le Bel en Flandre, Paris 1896, pp. 84-89, 280-295, 331; L. Renzetti, Notizie istoriche sulla città di Lanciano, Lanciano 1897, pp. 149 s.; J. Petit, Charles de Valois (1270-1325), Paris 1900, pp. 91, 98, 100; H. Pirenne, Histoire ...
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Pensatore cinese (Zou, Shandong, 372 - ivi 289 a. C.). Il suo vero nome era K'o. Vissuto durante l'epoca di decadenza del regime feudale cinese, e perciò sensibile al problema dell'unità della Cina e della [...] , hanno bisogno di essere coltivate per crescere. Di qui l'insistenza su un'organizzazione democratica della società. Molti sono i commenti e le edizioni cinesi e occidentali di M., da ricordare tra le italiane quella di G. Tucci, Lanciano 1921. ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...