ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] B. Castiglione, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XXXIV(1899), pp. 307, 332, 334 s.; D. Canavesi, Rime inedite di Lancillotto Anquissola, in Bollett. stor. piacentino, II, 2(1907),pp. 74-78.
Fonti e Bibl.: B. Scardeoni, De antiquitate urbis Patavii ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Napoli. Plausibile ipotesi, supportata dalla perfetta omonimia, appare l'accostamento operato dal Volpicella tra il M. e frate Lancillotto Macedonio, residente a Teano, che nel 1500 veniva lodato dal re Federico III per aver rimesso i propri benefici ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] dalle contese per il ducato di Milano. Quando Ludovico il Moro tentò l'ultima carta e cercò di assicurarsi il castello di Domodossola inviandovi un suo governatore, il B. diede ai Francesi un valido aiuto ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] a diciassette anni il titolo di dottore in diritto nello Studio di Siena, iniziando l’attività di giureconsulto. Insegnò nelle università di Siena e di Roma ed esercitò le sue arti retoriche in molti studi ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] lombarda, bella di aspetto, e di qualche cultura, la M. divenne, secondo Biglia con la violenza, amante del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Non è chiaro quando questi si sia invaghito di lei ma, ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] , ma forse non di molto, se in una supplica inoltrata l'8 luglio 1530 al duca dai tre nipoti del G., Lancillotto, Camillo e Gerolamo Grumello, relativamente ad alcuni possessi nel contado cremonese già appartenuti allo zio, di quest'ultimo non si fa ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] la madre si chiamava Antonia Podio, figlia di Pellegrino. Dall'albero genealogico conosciamo inoltre i nomi di tre fratelli, Francesco, Melchiorre e Gianfrancesco, quest'ultimo noto anche attraverso alcuni ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M. provocò anche dissapori tra i fratelli: nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna, poi a Forlì, dal cognato Pino Ordelaffi. Carlo e il M. provvidero a fortificare il ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] Fisiraga nell'agosto 1310; fu quindi nominato, il successivo 6 settembre, con Lancillotto Anguissola, Alberto Vicedomino e Ubertino dell'Andito, rettore della città con pieni poteri: carica questa di assai breve durata poiché sappiamo che il 10 ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] : in realtà le date di nascita dei fratelli sembrano essere il 1439 per il M., il 1440 per Galeotto; di Federico e Lancillotto, più giovani, non si hanno indizi precisi.
Astorgio era vicario apostolico di Faenza e conte di Val di Lamone insieme con i ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...