DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] , rimanendovi per circa tre anni in condizioni di pressoché totale isolamento. Portò tuttavia con sé il pianoforte e il libretto di Lancillotto del lago, che A. Rossato gli aveva fatto pervenire in quei giorni; ne nacque un lavoro in cui, con grande ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] in Quatre nuits d'un rêveur (1971), si colora di pessimismo. Talora il film descrive il fallimento di un tentativo (l'amore di Lancillotto e Ginevra, in Lancelot du Lac, 1974), su uno sfondo di morte e sconfitta. Se si rivolge ai nostri giorni, il ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] fu all'origine della commissione al G. delle illustrazioni delle Antiche iscrizioni di Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, opera stampata a Palermo nel 1762.
Queste incisioni di soggetto antiquario ...
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Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] suo eclettismo anche negli altri film del gruppo, in cui era consuetudine che ognuno interpretasse più ruoli: tra questi spiccano Lancillotto in Monty Python and the holy grail (1974; Monty Python) di Gilliam e Jones, lo stolto centurione romano in ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Cavalcabò in S. Agostino a Cremona (Wittgens, 1936); le illustrazioni del cod. Pal. 556 della Bibl. Naz. di Firenze, Historia di Lancillotto del Lago (Rasmo, 1939); i SS. Alessio e Giuliano ora a Brera (Zeri, 1951) e, infine, il ciclo di affreschi ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] con ciò nella via già intrapresa dal suo immediato predecessore, Bartolomeo Visconti, che, per mezzo del suo vicario generale, Lancillotto dei conti di Mede, aveva dato alla diocesi, tra il 1451 ed il 1452, nuovi statuti, attenti al problema ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] atti della Comunità di Modena del giugno 1556 (Baracchi Giovanardi, 1979, p. 88).
Fonti e Bibl.: Tomasino de' Bianchi (detto Lancillotto), Cronaca modenese(XVI sec.), in Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, VIII (1869), pp. 157, 274; L ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] la signoria su Faenza e la Val di Lamone. Alla morte di Carlo gli sarebbe successo Galeotto e a questo Lancillotto. Morti tutti i fratelli, avrebbero ereditato la signoria i nipoti dal più vecchio al più giovane. Arbitri delle eventuali differenze ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] L. N. Cittadella, Documenti e illustrazioni riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 155).
Fonti e Bibl.: I. Lancillotto, Cronaca [1542-1543], a cura di C. Borghi, Parma 1862, p. 175; G. Tiraboschi, Notizie della Confraternita di S ...
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Lerner, Alan Jay
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 31 agosto 1918 e morto ivi il 14 giugno 1986. A partire dagli anni Quaranta e per almeno tre decenni [...] di T.H. White, L. firmò l'adattamento per il film Camelot di Logan, rievocazione dell'amore impossibile fra Ginevra e Lancillotto. Nel 1970 collaborò con Burton Lane alla realizzazione del musical On a clear day you can see forever che ebbe anche una ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...