ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] B. Castiglione, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XXXIV(1899), pp. 307, 332, 334 s.; D. Canavesi, Rime inedite di Lancillotto Anquissola, in Bollett. stor. piacentino, II, 2(1907),pp. 74-78.
Fonti e Bibl.: B. Scardeoni, De antiquitate urbis Patavii ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] et historie di Ovidio maggior, et il sexto et ultimo libro de lo Innamoramento di Orlando, et di Tristano e Isotha, et de Lancillotto e Zenevra, et de tuti li Reali de Franza fin a la natività de Carlo Mano, et facto traslar il resto de tute le ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] con la stampa, sempre per lo Zoppino, della Fine di tutti i libri de Lancillotto, "giunta" di tre canti al Libro terzo et ultimo del innamoramento di Lancillotto e Ginevra… di Niccolò Degli Agostini. La stesura del Belisardo ebbe inizio probabilmente ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] il B. ebbe scambi poetici col fratello Nicolò, con Fazio degli Uberti, con Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci e Menghino Mezzani; e la sua figura diveniva già in qualche modo ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] a Reggio Emilia dal Consiglio generale della città per sostituire, quale pubblico lettore di latino e greco, il rinunciatario Lancillotto Pasio di Ferrara. Iniziò il suo insegnamento dopo il 13 dic. 1500, con un contratto triennale e uno stipendio ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quella di Carlo (II, XVIII, st. 1-2), e sovrapponendo infine il suo Orlando "perfezionato" dall'amore (II, IV, st. 3) a Lancillotto e Tristano (II, 8, st. 1-3). In tal senso va risolto il dubbio sollevato dai romantici intorno alla serietà del mondo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , sia epico-romanzesca, dal Roman de la rose alla Chanson de Roland, dall'Intelligenza al romanzo di Tristano o di Lancillotto, e così via. Nessuna opera medievale si può neppur lontanamente paragonare, per la ricchezza, varietà, immediatezza della ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...