MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] aveva infatti stabilito che i figli succedessero l'uno all'altro secondo la nascita (nell'ordine Carlo, Galeotto, Lancillotto) tranne l'ecclesiastico Federico, vescovo di Faenza. I Manfredi gravitavano nell'orbita della lega di Milano, Firenze e ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] la signoria su Faenza e la Val di Lamone. Alla morte di Carlo gli sarebbe successo Galeotto e a questo Lancillotto. Morti tutti i fratelli, avrebbero ereditato la signoria i nipoti dal più vecchio al più giovane. Arbitri delle eventuali differenze ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] / che conosceste i dubbiosi disiri?», Francesca rammenta come la passione li travolse durante la lettura della vicenda amorosa di Lancillotto e Ginevra di cui si fa fautore il siniscalco Galeotto: alla fulminante sintesi di «Galeotto fu ’l libro e ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] , dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro Manfredi di nascita illegittima, Astorgio, figlio naturale di Lancillotto di Astorgio (II), che talvolta è confuso con Carlo, figlio del vescovo Federico.
La situazione non era tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] delle iscrizioni saraceniche esistenti in Sicilia», destinata alla nuova edizione delle Iscrizioni di Sicilia (1784) di Gabriele Lancillotto Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; non conosceva ancora l’arabo, e furono Christoph Gottlieb von Murr ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] matrimoni dei numerosi figli del B.: Giberto sposava Magdalena di Brandeburgo, nipote della marchesa di Mantova; Lancillotto, Lucia Adorno; Isabella, in prime nozze Giuliano de' Medici, poi Francesco Bolognini, infine Antonio Maria Pallavicino ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] gli eserciti dei suoi alleati: come quando, da Pavia, gli scriveva che avrebbe fatto pervenire il più presto possibile a Lancillotto da Figine, cancelliere ducale a Genova, una lettera di cambio per l'acquisto di "coracine" e balestre (16 genn. 1448 ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] , figlia di Gherardo, signore di Lucca e di Tortona, il G. ebbe diversi figli, tra i quali vanno ricordati Lancillotto e Ruffo (che furono entrambi consiglieri e ciambellani della regina Giovanna), Giovanni Francesco e Carlo che, sposo di Porzia ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] due figli: Canfrancesco, morto forse avvelenato nel 1391 o nel 1399 e Polissena, sposa nel 1410 del piacentino Lancillotto Anguissola, e forse due figlie naturali, Cleope e Tassea, o addirittura quattro sulla cui esistenza, peraltro, gli storici ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Brandolini, con dote di 600 ducati d'oro e che risulta essere presso il padre a Brescia nel 1438; Antonia, moglie di Lancillotto di Luca Antonio da Narni; Angela, moglie di Zuanne dei Massei di Narni, e Todeschina, sposata nel 1437 ad Antonio di ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...