Esploratore e naturalista di origine francese (New Orleans 1835 - Pietroburgo 1903); compì alcuni importanti viaggi nell'Africa occid. equatoriale, esplorando i corsi del Muni e del Gabon e raggiungendo [...] il bacino dell'Ogoué (Explorations and adventures in Equatorial Africa, 1861). Tornò quindi nel Gabon e risalì (1863) l'Ogoué (A journey to Ashango Land, 1867). I viaggi furono ricchi di risultati scientifici. ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1908 - Salisburgo 1979). Autore discreto e alieno alle sperimentazioni, ha scritto per lo più romanzi: Adam geht durch die Stadt (1936), Peter Halandt (1937), Mit dem Ende beginnt [...] ), i due romanzi per bambini Aufruhr in Salzheim (1954) e Salzheimer Zirkus (1956), Ein Maler namens Vincent (1957), Das ferne Land des Paul Gauguin (1959) e Narr des Glücks (1962). Ha scritto anche liriche (fra cui la raccolta Das junge Jahr, 1934 ...
Leggi Tutto
Economista (contea di Wexford 1827 circa - Belfast 1882); prof. (dal 1853) al Queen's College di Belfast. Contrario al metodo deduttivo, si orientò, pare indipendentemente dall'influenza della scuola storica [...] dei fatti economici e mise in rilievo l'importanza dei problemi della terra nell'economia inglese. Opere princ.: Land systems and industrial economy of Ireland, England, and continental countries (1870); Essays in political and moral philosophy (1879 ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] nel 1980 come deputato della Bassa Sassonia, regione di cui fu presidente dal 1990 al 1998, nell'amministrazione del Land S. mise in luce quel tratto pragmatico che avrebbe poi contraddistinto la sua successiva attività politica. Nell'aprile 1998 ...
Leggi Tutto
Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] 1962), è alla fine da lui superato con un sia pur cauto adeguamento alla situazione, come dimostra Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi problemi umani e morali legati all'industrializzazione in una saga ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista norvegese (n. Sandefjord 1941). Dopo il successo del romanzo Irr! Grønt! ("Verderame! Verde!", 1969), in cui dette voce alla contestazione giovanile degli anni Sessanta, proseguì [...] coi fortunati romanzi Arild Asnes (1970), Gymnaslaerer Pedersens beretning om den store politiske vekkelsen som har hjemsøgt vårt land ("Relazione dell'insegnante di liceo Pedersen sul grande risveglio politico del nostro paese", 1982), tracciando in ...
Leggi Tutto
Economista (Filadelfia 1839 - New York 1897), esponente del socialismo americano. Ritenne la proprietà privata della terra lesiva del diritto naturale di tutti gli uomini a coltivarla; attribuendo al progressivo [...] Progress and poverty (1880) di confiscare con un'imposta unica l'intera rendita dominicale, compresa quella già capitalizzata nelle mani dei precedenti proprietarî. Altre opere: Our land and land policy (1871), Science of political economy (1897). ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Char´kov 1896 - Monaco 1961). Aderente al partito comunista, collaborò con E. Piscator alla fondazione, a Berlino, del teatro proletario. All'avvento del nazismo nel 1933 emigrò in Francia, [...] Die Friedenskonferenz (1926), Gott, König und Vaterland (1930), Der Held (1936) e i romanzi Der Tanz ins Dunkel (1929), Das gelobte Land (1934), Wanderer ins Nichts (1935), Land im Zwielicht (1949), Welt im Umbruch (1953), Der Aussenminister (1960). ...
Leggi Tutto
Storico austriaco (Mödling 1898 - Amburgo 1982); prof. di storia medievale e moderna dal 1931 a Vienna, quindi (1954) ad Amburgo. Dopo ricerche di storia dell'economia e dell'amministrazione, ha indagato [...] e in Europa tra il Medioevo e l'età moderna (Das Finanzwesen der Stadt Wien bis ins 16. Jahrhundert, 1929; Land und Herrschaft, 1939, nuova ed. 1965; Adeliges Landleben und europäischer Geist, 1949, trad. it. 1972; Neue wege der Sozialgeschichte ...
Leggi Tutto
Letterato olandese (L'Aia 1826 - Parigi 1886). Già pastore della comunità vallona a Haarlem, fu redattore (1863-65) dell'autorevole rivista letteraria De Gids, quindi (1873) proprietario e direttore del [...] delle Indie Olandesi"). Le sue acute critiche sono raccolte nelle Litterarische Fantasiën en Kritieken (1881-1888), ma l'opera principale resta il Land van Rembrandt ("Paese di Rembrandt"), 1882-84, studî sulla cultura dei Paesi Bassi nel sec. 17º. ...
Leggi Tutto
Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...