Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] famiglia inglese - riesce a sondare i radicati e complessi rapporti tra India e Gran Bretagna, e il già citato In an antique land, forse l'esito più alto raggiunto da G., che sulle tracce di uno schiavo indiano citato in un manoscritto del 12° sec ...
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Attrice cinematografica e televisiva britannica (n. Londra 1933). Dopo aver studiato recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art, nel 1951 ha debuttato con il film Lady Godiva rides again (Nuda ma non [...] , il primo contratto con la 20th Century Fox le ha aperto la strada del grande cinema americano; ha recitato in pellicole quali Land of the Pharaohs (1955, La regina delle piramidi), Sea wife (1957, La sposa del mare) e Bravados (1958). Negli anni ...
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Naturalista e scrittore inglese (Quilmes, Buenos Aires, 1841 - Londra 1922). La maggior parte delle sue numerose opere è dedicata allo studio degli animali, in specie degli uccelli (The nat uralist in [...] non scientifiche, scritte in uno stile semplice e diretto, alcune sono ispirate all'America Meridionale (The purple land that Eng land lost, 1885; El Ombú, 1902), altre hanno carattere romanzesco (Green mansions, 1904), o si occupano della campagna ...
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Drammaturgo e scrittore inglese (n. nel Lincolnshire 1573 - m. Clerkenwell, Londra, 1641). Disse di avere scritto ben duecento drammi, ma se ne conoscono soltanto ventiquattro. Probabilmente sua prima [...] Tra le altre sue opere: The royall king and the loyall subject (1637), The wise woman of Hogsdon (1638), Fortune by land and sea (post., 1655). Il suo capolavoro, tuttora ricordato, è A woman kilde with kindnesse (rappr. 1603, pubbl. 1607), commedia ...
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Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); Gömda land ("Terre nascoste", 1924); Härdarna ("I focolari", 1927), seguirono För trädets skull ("Per amore dell'albero", 1935); De sju ...
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Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1963). Ha studiato cinema e recitazione alla California Institute of the Arts, e ha esordito alla regia e alla sceneggiatura nel 1996 con Heavy (Dolly's [...] Gran Premio della Giuria come miglior opera drammatica al Sundance Film Festival. Sono seguite le pellicole di successo Cop Land (1997), Girl, Interrupted (1999) e Kate & Leopold (2001). Dopo aver diretto il thriller Identity nel 2003, del 2005 ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1974). Ha lavorato per Il Manifesto e scritto diversi reportage di politica internazionale su riviste italiane ed estere. Ha pubblicato nel 2004 Lo stivale meticcio. [...] e nel 2008 A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti, con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli. Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo (2011) è stato tradotto in più di dieci paesi. L’anno ...
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Scrittore svizzero (Winterthur 1759 - ivi 1840). Si fece un buon nome di narratore col romanzo Die Molkenkur (3 voll., 1812-19), seguito, sulla medesima linea di semplice amenità, da Suschens Hochzeit [...] (1819). Nel romanzo Salys Revolutionstage (1814) descrisse efficacemente la situazione della Svizzera sul finire del 18º secolo. Scrisse anche interessanti libri di viaggio (Auch ich war in Paris, 3 voll., 1803-04; Berg-, Land- und Seereisen, 1818). ...
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Pittore (Stockbridge, Edimburgo, 1796 - Londra 1864). Lavorò come scenografo per i teatri di Edimburgo, Glasgow e Londra. Dopo diversi viaggi in Europa, a Tangeri e nell'Oriente mediterraneo, divenne noto [...] per i dipinti e i disegni di vedute, in prevalenza architettoniche. Molti dei suoi disegni, tradotti in litografie, illustrarono una serie di volumi, tra cui: Picturesque sketches in Spain (1835-36) e The Holy Land and Syria (1842). ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1897 - Oslo 1976). Dovette emigrare per motivi razziali nel 1938, dapprima in Norvegia, poi in Svezia, quindi definitivamente in Norvegia. Convinto radicale pacifista, [...] moderni tedeschi, di cui favorì il successo anche nella sua attività editoriale, continuata in Norvegia, e interessanti memorie: Das Land, das ich verlassen musste (1961); Ein Flüchtling findet sein Land (1964); Auf dem Weg zur Versöhnung (1968). ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...