Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] Conrad per Victory (1919) di Maurice Tourneur. Ripreso il suo nome, F. diresse e scrisse per la Fox Film Corporation The land of jazz (1920), The blushing bride e Colorado pluck, entrambi del 1921, e collaborò con John Ford per l'insolito western The ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] invece con registi del livello di Henry Hathaway, John Ford, Henry King. Giunse alla direzione della fotografia con Happy land (1943) di Irving Pichel; dopo alcuni altri film minori, la vera svolta avvenne quando sostituì Lucien Ballard sul set ...
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Attore e produttore cinematografico statunitense (n. New York 1939). Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, nel corso di una lunga [...] tou Odyssea (Lo sguardo di Ulisse, 1995), Clockers (1995), From dusk till dawn (1996), Head above water (Acque profonde, 1996), Cop land (1997), Lulu on the bridge (1998), Holy smoke (1999), U-571 (2000), Red dragon (2002), One last dance (2005), Be ...
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Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] ", n. 165, janvier 1975.
J. Burton, 'Memories of Underdevelopment' in the Land of Overdevelopment, in "Cineaste", n. 1, Summer 1977.
J. Burton, Modernist form in 'Land in Anguish' and 'Memories of Underdevelopment', in "Post script", n. 2, Winter ...
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Merlini, Elsa
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Elsa Tscheliesnig, attrice teatrale e cinematografica, nata a Trieste il 26 luglio 1903 e morta a Roma il 22 febbraio 1983. Dall'esordio in La segretaria [...] bianca (1938) di Mario Mattoli. La M. affrontò anche altri generi di film, come il drammatico Melodramma (1934) di Robert Land e Giorgio C. Simonelli e con Ginevra degli Almieri (1935) di Guido Brignone, una sorta di parodia del dramma storico che ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] unitamente alla presenza di produttori indipendenti che hanno portato nuove energie.
Ágúst Gudhmundsson, che ha esordito con il lungometraggio Land og synir (1980, La terra e i suoi figli), un western pastorale sulla tensione ideologica tra un padre ...
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Greed
Paolo Cherchi Usai
(USA 1924, 1925, Rapacità, bianco e nero/colorato, 600m, ridotti a 570m, quindi a 310m, a 260m e infine a 149m a 18 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: Metro-Goldwyn [...] pelle gravemente ustionata dal sole della Death Valley e costretti a ripetere la scena finale più volte, Gibson Gow-land e Jean Hersholt furono portati allo stremo delle forze: "Lottate! Lottate! Cercate di odiarvi almeno quanto odiate me", avrebbe ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] a quattro mani insieme al regista. Negli anni successivi continuò a collaborare ancora con autori come Jean Renoir (This land is mine, 1943, Questa terra è mia), René Clair (It happened tomorrow, 1944, Accadde domani), Fritz Lang (Scarlet street ...
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Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] . A partire da questo film gli furono così affidati personaggi spietati e ambigui: sostenne il ruolo del criminale nazista in This land is mine (Questa terra è mia) di Jean Renoir, in The fallen sparrow (Il passo del carnefice) di Richard Wallace ...
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D'Agostino, Albert S.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 27 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 14 marzo 1970. Influente art director [...] suo stile spoglio e realistico s'incontrò perfettamente con la sensibilità di un autore come Jean Renoir, con cui lavorò per This land is mine (1943; Questa terra è mia) e The woman on the beach (1947; La donna della spiaggia). Notevoli furono anche ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...