Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] il Medio Evo, Bologna 1996 e in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, LXVII, a cura di C. Zey, 1994; Landolfoseniore, Mediolanensis Historiae, in R.I.S.2, IV, 2, a cura di A. Cutolo, 1942. Circa il significato di queste due opere ...
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Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (Gregorio VI), e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte ... ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto papa nel 1073, avviò un sostanziale programma di riforma della Chiesa: con il Dictatus papae (1075-76) ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco a S. Maria dell'Aventino (secondo uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a ... ...
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Giovanni Reggio
Di questo straordinario pontefice (1073-1085) D. non fa menzione in nessuna delle sue opere, neppure nella Monarchia, dove avrebbe potuto citarlo anche solo per polemizzare sulle sue pretese teocratiche. Alcuni pensarono fossero un indiretto ricordo l'esaltazione di s. Pier Damiano, ... ...
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Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, abate del monastero di Santa Maria sull'Aventino in Roma, fu qui avviato allo studio delle discipline sacre e profane, avendo ... ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] della pianura padana e l'Italia transappenninica sfuggirono fin dal principio al controllo di Arduino. La notizia di LandolfoSeniore circa un'assemblea di grandi italiani che avrebbe avuto luogo a Roncaglia, con la partecipazione dell'arcivescovo di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] tutta la cittadinanza, "civium universorum collectio adunata", cioè anche di cives provenienti "tam e clericis quam laicis" (Landolfoseniore, pp. 74, 83). Più che i prodromi del regime assembleare di impronta comunale, come pure alcuni storici hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] capisaldi del magistero della Chiesa, vengono linciati dalla folla inferocita.
Il resoconto di un altro cronista, LandolfoSeniore, autore della Mediolanensis historia, ci informa della spedizione organizzata dall’arcivescovo di Milano, Ariberto d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] vescovile, sia l’autore della Storia degli arcivescovi di Milano, Arnolfo, che l’autore della Storia Milanese, LandolfoSeniore, sono ecclesiastici conservatori nemici dei patarini e sospettosi verso le novità della Chiesa di Roma. In Germania gli ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] la città, con le sue glorie sentite con accesa passione: così specialmente nella cronachistica milanese da Arnolfo, da LandolfoSeniore e da Landolfo di S. Paolo ai Gesta Federici I imperatoris; così negli Annali genovesi di Caffaro e dei suoi ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] 1076, a Verdun, Goffredo il Gobbo fu assassinato e non mancò chi accusò M. di aver armato la mano del sicario (LandolfoSeniore, III, 31). Intanto la lotta tra Impero e Papato si acuiva: alla sua deposizione da parte dell’episcopato tedesco, Gregorio ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] quale costui fu invitato a scendere in Italia. Ben poco sappiamo di ciò che fece A. al ritorno dalla Germania. Secondo LandolfòSeniore (II, pp. 20 s.), egli presiedé a Roncaglia un'assemblea di vescovi e di signori italiani in favore di Enrico II ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] ; Id., Il Do Situ Urbis Mediol. e la Chiesa ambros. nel sec. X, ibid., XI (1892), pp. 99-160; Id., I Fonti di Landolfoseniore, ibid., XIV (1895), pp. 7-70; Id., Le Vitat Pontifiam Mediól. ed una olloge epigrafica del sec. X, ibid., XVI (1895), pp. 5 ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di S. Celso a quella dei ss . Apostoli. Discordanti sono i cronisti nell'attribuire le responsabilità del tumulto; secondo LandolfoSeniore sarebbero stati i riformatori a provocare il clero in processione; sta il fatto che un prete di nome Ambrogio ...
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