Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] da ogni velleità baroccheggiante) contò qualche artista di notevole importanza. Giacomo Giorgetti, che studiò architettura e scultura col Bernini e pittura col Lanfranco , Il tempio di Minerva in Assisi, Milano 1803; A. Brizi, Tracce umbroromane in ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Reni e il Lanfranco, il Domenichino e il Sacchi, il vecchio D'Arpino e il giovane Pietro da Cortona, tutti in al 1651, quasi due e mezzo, e in questo egli visitò nuovamente Genova, Milano, Padova, Venezia, Roma, Napoli, un'altra volta Roma, e per la ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] d'Aversa, Algeri di Liegi, Gregorio da Bergamo continuano, nella direzione di Lanfranco, la lotta anti berengariana.
I è controversa la paternità, ma pare sorgesse la prima volta in Milano, e fu molto diffusa dai barnabiti e dai cappuccini. Oggi è ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] un presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovo di Milano (883-897). Quest'ultima raccolta che si diffuse Bernardo da Pavia, Rodoico Pizzolpasso, Bertrando Grazia, Lanfranco, Tancredi, Giacomo di Albenga) e gli Spagnoli (Bernardo da Compostella ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860; III, 11, p. 773)
Lanfranco Ricci
Salvatore Bono
Popolazione. - Nelle statistiche concernenti la popolazione della S. si nota un divario rilevante fra calcoli, [...] di Aden per di più) a Hargeisa, di circa 150 km, finanziata da enti internazionali, i cui lavori sono stati appaltati nel 1972, e l'altro (Roma) curò la pubblicazione, presso F. De Agostini di Milano, di una carta geografica della S., scala 1:1.500 ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Roma, a Bologna, a Genova, a Perugia, a Milano, a Piacenza, a Charlottenburg, a Dresda, a Monaco, più schiettamente barocca di un Lanfranco e di un Cortona. L ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] figli di Ingo, Luca, podestà di Milano nel 1242, e Lanfranco e Bovarello rappresentanti la parte più accesa della nobili vecchi e nuovi tra il 1572 e il 1576, faceva costruire da Rocco Lurago la principesca dimora, poi passata ai duchi di Tursi, ora ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] , con alterna vicenda, il potere, appoggiandosi ora ai duchi di Milano, ora ai re di Napoli, ora alla corona di Francia, i grande centro di vita mediterranea.
Da A. Barisone derivarono i due stipiti di A. e di Lanfranco. Dal primo discesero Obizzo, ...
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Superati il periodo bellico e quello richiesto dalla riorganizzazione delle normali rilevazioni, l'Istituto centrale di statistica riprese il calcolo degli indici del costo della vita; ed è col mese di [...] dal padre, 0,83 dalla madre, altre 0,83 da un figlio di 10-14 anni e 0,70 da altro figlio di 6-9 anni; 3) la all'indice nazionale bensì a quello calcolato per la città di Milano, modificato in base ad una diversa incidenza dei varî capitoli ...
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MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] sec. XII rimasti bergamaschi, siano diversi da quei de Martinengo (discendenti di Pietro e Lanfranco maiores) che si trovano in territorio alla professione delle armi, seguirono lo stendardo di Milano, talvolta giungendo a posti di alto comando, di ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...