ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 61-69; A. Bubani, s.v. Anselmo da Campione, in DBI, III, 1961, pp. 1966, pp. 155-156, 160; R. Grandi, Scultura campionese, in Lanfranco e Wiligelmo (cit.), 1984, pp. 543-570: 545-546; A. ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] Venezia, a quanto risulta anche da sue lettere e da lettere a lui inviate negli anni di Giovanni del Lago, G. M. Lanfranco e ventinove lettere di Giovanni Spataro all'A A. Catelani, P.A., in Gazzetta Musicale di Milano, IX (1851), pp. 77-78; W. Ambros ...
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Caretti, Lanfranco
, Filologo e critico (nato a Ferrara nel 1915), professore di letteratura italiana nell'università di Firenze. All'opera dantesca ha dedicato vari contributi, tra i quali sono da ricordare [...] a D., in " Studi Urbinati " XXVI (1952) 181-195, e varie lecturae, tra cui particolarmente pregevoli e innovanti quelle su If V (Il canto di Francesca, Lucca 1951), e su If XVI, If XVIII (poi in Dante, Manzoni e altri studi, Milano-Napoli 1964). ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] è quello dell’idrovia Milano-Cremona, che dovrebbe permettere a grossi natanti di raggiungere da Cremona (il cui porto flotta fluviale bolognese, comandata daLanfranco Malocello, e la flotta fluviale veneziana, comandata da Marco Contarini, e vinta ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] artistica, come Lanfranco Cigala o Sordello la poesia più antica, del 1205, è Giacomo da Lentino, il più fecondo (ci sono rimaste circa capitolo V di G. Bertoni nel suo Duecento, Milano 1930; inoltre dello stesso: Intorno alla poesia delle ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] Caracciolo (il Battistello), da un lato, e il migliore Guercino e il Lanfranco, dall'altro, rappresentò per la galleria Ruffo, Napoli 1914; B. Chimirri e A. Frangipane, M. P., Milano 1914; L. Montalto, Il passaggio di M. P. a Napoli, in L'Arte, XXIII ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] protiro modenese di Lanfranco è vinta da una nuova solennità enfatica. Qui è il preludio fantasioso alle creazioni romane del Bramante. (V. tavv. LXXVII e LXXVIII).
Bibl.: P. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda, Milano ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Mediterraneo tra le Alpi e i Pirenei, a O. da una linea che andava, oltre Tolosa, dai Pirenei al Manuale per l'avviamento agli studi provenzali, Milano 1926.
Per l'antica e moderna lingua, provenzale (Sordello, Lanfranco Cigala, Rambertino Buvalelli ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di Caen (1066-1086), da taluni ritenuto del monaco pavese Lanfranco. Approssimativamente dello stesso periodo a sopralzi con più ordini di coronamento, come nella torre del Filarete a Milano, in quella di Vigevano e nell'altra di Cusago, e del recinto ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] dal Parmigianino, continuata da Enea Vico, nel Seicento da Sisto Badalocchio e G. Lanfranco e da altri numerosi incisori. Nel 'autorità gerarchica di Ravenna, mentre fino a quell'epoca Milano aveva mantenuto su Parma la sua autorità spirituale.
Con ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...