GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Il 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. (oltre al Du Quesnoy, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa e altri) ma anche catal., Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] vanificava e dissolveva nei modi della tradizione. Anche Lanfranco Cigala, Bartolome Zorzi e Sordello, che furono Torino nel 1925). Quei testi furono riprodotti da C. Cordié nel suo Dolce stil novo, Milano 1942, con ampia introduzione e molto sommarie ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di a. monaci o dipendenti da monasteri. Anche gli a. gerarchico che distingue l'architector Lanfranco, il capomastro abbigliato con vesti .; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; The History of the King's Work. The Middle ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] alle Poesie e prose del Parini: un volume misto che Lanfranco Caretti potè confezionare fiduciosamente nel 1951, ma che dopo i , da Porto, Michelangelo, uscito nella miscellanea Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, Milano, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat pp. 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] della collaborazione dapprima di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi di Giovanni Garzia Mellini. leghe grigie, da cui la valle dipendeva, non esenti da risvolti confessionali. Gli accordi intercorsi tra il governatore di Milano, Gómez ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 3 dic. 1139, il suo successore, il vescovo Lanfranco, procedeva alla canonizzazione, compiendo - secondo la prassi Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del sec. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] addirittura cattedre di leggi – come Lanfranco, Tancredi, Giovanni di Dio, Goffredo da Trani e altri fino all’Ostiense e la teoria della sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Milano 19573 (1a ed. 1945).
S. Kuttner, Harmony from dissonance ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] quelle di Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e del più giovane Giacinto Gimignani.
Da una commissione dell'erudito ; A.G. De Marchi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 801 s.; M. Mena Marqués, C. M. e Raffaello, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] realizzati da alcuni dei più famosi pittori dell'epoca, quali il Domenichino, F. Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G G. Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto sconosciuto di A. G. ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...